In merito all’operazione della Guardia di Finanza di Modena nei comuni di Finale Emilia, Mirandola, Medolla e Carpi, nei confronti di ditte gestiti da cinesi, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, ha dichiarato:
“Chi sfrutta lavoratori stranieri irregolari o clandestini va denunciato e rispedito immediatamente nel Paese da cui è venuto. Il lavoro nero cinese è un cancro sociale ed economico che sta soffocando mortalmente l’area nord. L’ultima operazione della Guardia di Finanza nei comuni della bassa modenese, che ha portato alla scoperta di 37 lavoratori irregolari, oltre ad un albergo totalmente abusivo, conferma il livello emergenziale già raggiunto dalla diffusione del lavoro nero extracomunitario in provincia di Modena. Serve una terapia d’urto. Chi favorisce e sfrutta l’immigrazione clandestina non può rimanere un minuto di più sul territorio nazionale. Le denunce, pur necessarie ed importanti, non bastano. Servono maniere forti ed esemplari. Le amministrazioni di sinistra non si sono mai poste, e non hanno mai affrontato concretamente, il problema legato alla proliferazione abnorme delle ditte cinesi sul territorio, e oggi se ne pagano le conseguenze. Per salvare ciò che ancora si può salvare serve un piano straordinario che coinvolga maggiormente le amministrazioni e le polizie locali, soprattutto sul piano dei controlli preventivi. Non si può perdere altro tempo”.