Come conciliare il recupero, la valorizzazione e la riqualificazione del patrimonio storico edilizio dei centri urbani in chiave di sostenibilità ambientale e risparmio energetico: è la sfida e il tema al centro del progetto europeo “Links” di cui è partner il Comune di Formigine. Il progetto vede come capofila la città francese di Bayonne ed è supportato dal programma europeo URBACT II che promuove reti tra città europee nel campo delle politiche di sviluppo urbano. Da ieri e fino a sabato 20 febbraio, tecnici dell’Amministrazione Comunale di Formigine sono a Bayonne per partecipare al primo meeting fra tutte le città partner del progetto: oltre a Bayonne e Formigine, i comuni di Delft (Olanda), Almeria (Spagna), Veria (Grecia), Kilkenny (Irlanda), Evora (Portogallo), Freiberg (Germania), Anderlecht (Belgio), Grenoble (Francia), Brasov (Romania).

Scopo di questo primo incontro è la messa a punto del percorso di condivisione che porterà a presentare il progetto comune all’Unione Europea entro fine maggio per la sua approvazione definitiva. La successiva fase di attuazione del progetto durerà 30 mesi. Se normalmente l’impronta dei programmi comunitari sembra essere quella di applicare localmente quanto elaborato a livello centrale dai 27 paesi membri, l’obiettivo delle reti promosse dal programma URBACT II è far emergere ed applicare risposte concrete ai problemi globali a partire dallo scambio di buone pratiche ed esperienze maturate dalle città europee.

Formigine è tra i primi comuni emiliani a partecipare a URBACT, che sta coinvolgendo attivamente centinaia di città europee e migliaia di tecnici ed amministratori di tutti i paesi membri. “Siamo partner di questo progetto europeo – dichiara il Sindaco e Assessore all’urbanistica Franco Richeldi – perché vogliamo confrontarci con le più avanzate esperienze europee in campi che per noi sono prioritari: riqualificazione del nostro centro urbano e sostenibilità ambientale”.