Anche quest’anno sarà assegnato il Premio europeo per il giornalismo, giunto alla sua terza edizione. Potranno concorrere per il premio i giornalisti che si saranno occupati di tematiche europee o che promuoveranno la comprensione delle Istituzioni e delle politiche della Unione europea. È previsto un vincitore per ogni categoria: stampa scritta, radio, TV, internet. Il premio per ogni vincitore sarà di 5.000 euro.
«Si tratta di un’iniziativa utile – dice l’onorevole Tiziano Motti, eurodeputato Ppe/Udc – I giornalisti hanno un compito molto importante: diffondere un’adeguata conoscenza delle istituzioni europee e soprattutto delle potenzialità democratiche che il Trattato di Lisbona, da poco entrato in vigore, offre ai cittadini. Non tutti, ad esempio, sono al corrente del diritto d’iniziativa che consente ai cittadini, una volta raccolte un milione di firme, di presentare proposte di legge alla Commissione Europea. E non tutti conoscono le importanti decisioni prese dal Parlamento Europeo contro la pedofilia e la violenza sessuale e per creare nuovi programmi formativi per i giovani. Per questo l’informazione deve occuparsi sempre di più di quanto accade in Europa: perché a Bruxelles e Strasburgo viene deciso il nostro futuro e quello dei nostri figli».
Al concorso potranno partecipare singoli o gruppi di giornalisti (fino a un massimo di cinque), autori di articoli o reportage pubblicati in una delle lingue ufficiali dell’Unione europea tra il 1° maggio 2009 e il 31 marzo 2010. Saranno ammessi solo i giornalisti iscritti all’Albo e provenienti da uno dei 27 Paesi membri o ivi residenti. Le candidature potranno essere presentate tra il 15 gennaio 2010 e il 31 marzo 2010. Il premio sarà assegnato nell’ottobre 2010. Per le iscrizioni si può consultare il sito internet www.eppj.eu/view/it/introduction.htlm.