Secondo una recente rilevazione, sono 350 le scuole di musica in Emilia-Romagna, frequentate da circa 30 mila allievi e dove operano 2.800 insegnanti. In considerazione della attività che svolgono per la diffusione della pratica musicale, la Regione ha predisposto uno specifico riconoscimento regionale per fornire alle istituzioni scolastiche, agli operatori del settore e alle famiglie, riferimenti certi a garanzia dell’offerta formativa fornita da queste scuole.
La Regione ha definito alcuni requisiti essenziali, in presenza dei quali si potrà richiedere l’attribuzione del riconoscimento regionale e il conseguente inserimento in un apposito elenco.
Si tratta di un’azione di sistema, sviluppata anche a seguito del Progetto regionale Musica, rivolta a scuole civiche comunali, associazioni culturali, fondazioni, scuole private.
Requisiti indispensabili per essere inseriti nell’elenco regionale saranno: l’attuazione abituale di corsi che non si configurino unicamente come lezioni private di singoli docenti, la disponibilità di insegnanti diplomati o di provata esperienza didattica o concertistica, ma anche la dotazione di un congruo numero di strumenti a disposizione degli allievi, l’ubicazione in locali idonei e a norma di legge, il possesso come istituzione di uno statuto o di un regolamento, la pratica di lezioni collettive di musica d’insieme, di didattica laboratoriale anche in collaborazione con le scuole e di un insegnamento flessibile e personalizzato a favore degli alunni diversamente abili.
Per il 2010, le domande dovranno essere presentate entro il prossimo 10 marzo. L’esame della documentazione che attesta il possesso dei requisiti richiesti verrà effettuata dal Servizio Istruzione e Integrazione fra i sistemi formativi della Regione Emilia-Romagna, di norma entro il mese di aprile di ogni anno. Per gli anni successivi a quello di primo inserimento nell’elenco regionale, i soggetti che intendono mantenerlo dovranno inviare – a partire dal 15 gennaio ed entro il 10 marzo di ogni anno – un’apposita dichiarazione attestante il persistere dei requisiti certificati.