Natale è ormai alle porte e quest’anno, con un po’ di fortuna, per rispettare una tradizione che ormai grazie ai cambiamenti climatici causati dall’uomo ormai andava dimenticata, abbiamo anche la neve. E’ il momento di pensare agli ultimi regali e mai come in questi giorni il telefono di noi volontari sta cominciando a suonare all’impazzata con richieste di adozioni. Bene direte voi! In effetti non c’è cosa più gradita che ricevere chiamate per buone adozioni. Ma attenzione: ho detto “buone”!

Non vi potete nemmeno immaginare cosa significa per noi la classica frase: “Buongiorno, vorrei un CUCCIOLO da REGALARE…”

Soprassediamo pure sul “cucciolo” perché con quanto spieghiamo in ogni modo che ci sono un’infinità di gatti e cani adulti che si abituano perfettamente e senza alcun problema alla nuova famiglia e alla nuova abitazione, pare che in quel senso la maggior parte delle persone non ci voglia sentire precludendosi la possibilità di avere accanto amici formidabili, spesso già più educati ed affettuosi di un vivace piccoletto ancora da istruire con tanta santa pazienza. Molte famiglie che hanno adottato un gatto anche tramite il nostro portale www.gattopoli.it lo possono confermare.

Per quanto riguarda il “regalare” un animale, penso non si possa fare una scelta peggiore. Per prima cosa perché non è un oggetto inanimato che si compra al centro commerciale e poi perché non è assolutamente detto che chi lo riceve lo desideri, o al limite che lo desideri anche il resto della sua famiglia. Per cui, anche se il gattino o il cagnolino sotto all’albero fa molto film americano, subito dopo il trambusto della festa con parenti ed amici, in mezzo a mille risate, carte colorate e fiocchi (cercate di vivere tutto questo anche con gli occhi del piccolo comprensibilmente frastornato) dopo verrà la necessità di uscire per i bisogni, e poi la pappa, e poi eventuali pianti, e poi il veterinario, così via …

Per chi decide di fare un’adozione consapevole tutto questo è normalissimo ma per chi è stato oggetto di una scelta altrui o si è fatto prendere da facili entusiasmi, diventa subito tutto un peso e il nuovo arrivato viene rimproverato e messo in un angolo, quando poi non alla porta!

Le adozioni si fanno col cuore ma anche con la testa!!!!

Vi siete mai chiesti perché il triste traffico illegale di animali, purtroppo sempre attuale, sembra vivacizzarsi in modo particolare in questo periodo dell’anno? La grande richiesta di cuccioli di razza sotto le feste di Natale alimenta questo mercato e poco importa se poi loro sono costretti a subirsi dei viaggi in condizioni pietose rinchiusi in bauli d’auto sporchi, freddi e bui, senza cibo , né acqua, né aria, arrivando spossati e spesso malati, anche morti. Ciò che importa è che siano di razza, possibilmente di taglia piccola e che giungano in tempo per la Sera della Vigilia di Natale con un bel fiocco rosso al collo!

I rifugi sono posti ancora più tristi durante le feste, perché sono pieni di animali che non trascorreranno di certo delle belle giornate al tepore di un camino e coccolati da una famiglia. E chi di loro sa cosa significa, perché un tempo ne ha avuta una, soffrirà ancor di più.

L’unica loro consolazione sarà vedere arrivare i volontari che non si dimenticano di loro perché è Natale, con la solita ciotola di cibo ma con quella carezza mai negata e tanto attesa. E allora cominciano scodinzolii e fusa a profusione da dietro delle grate che non vorresti più vedere…

Se davvero volete fare un regalo, un bel regalo, a loro e a voi stessi, andate a visitare un canile o un gattile della vostra città, portate qualcosa che può servire (c’è sempre bisogno di tutto!) e che per voi in fondo è superfluo, regalate un complimento, una carezza e chissà, forse troverete anche un amico da portare a casa con la consapevolezza che sarà con voi questo Natale e tanti altri ancora.

Buon Natale!

(www.gattopoli.it)