prontosoccorsoE’ sempre importante quando le forze politiche si impegnano per portare alla luce disservizi, e cercano di sollecitare le amministrazioni locali perché i cittadini possano godere dei propri diritti. E in questa logica inquadro la piccola polemica sollevata dalla Lega Nord sul presidio sanitario di Fanano.

Credo che il PdL si stia interessando della questione, io stesso ho presentato all’inizio di ottobre un’interpellanza che allego, per chiedere se la Provincia fosse al corrente, e cosa stesse mettendo in opera per ovviare al disagio che gli abitanti segnalavano. In tale occasione, il Vicepresidente della Provincia, Galli, ha risposto alle mie richieste dicendo che si sarebbe attivato per salvaguardare il servizio. A tutti noi quindi fare la nostra parte ora supervisionando che quanto promesso venga fatto e chiedendo lumi nel caso in cui non si vedano cambiamenti. Non credo sia vantaggioso per nessuno “gareggiare” sulla primigenitura della segnalazione, al contrario penso sia opportuno verificare oggi che le parole spese da chi governa la Provincia vengano messe in pratica.

(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)

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In merito alla battaglia per la difesa del pronto soccorso di Fanano, Sestola e Montecreto in Provincia di Modena, il Capogruppo provinciale del PdL Dante Mazzi:

“Da sempre i consiglieri di Forza Italia prima e del PdL oggi poi sono in prima linea, dentro le istituzioni e nelle piazze per contrastare la politica dei tagli della Regione e dell’AUSL che stanno portando allo smantellamento del servizio di emergenza urgenza in tutto l’appennino modenese. Evitare la chiusura del punto di primo intervento di Fanano, competente anche per i comuni di Sestola e Montecreto, è al centro dell’azione della nostra azione da molti anni, quindi anche in tempi meno sospetti di quelli attuali. Le numerosissime interrogazioni alla Regione Emilia Romagna presentate nel merito gli anni scorsi dal Consigliere regionale del PDL Andrea Leoni lo testimoniano. Altro che ritardi, come vorrebbe far credere qualcuno. La battaglia contro i tagli della Regione e dell’AUSL che stanno provocando la chiusura definitiva del pronto soccorso a Fanano, così come la riduzione o scomparsa del servizio in altri comuni dell’appennino, deve essere una battaglia comune e non l’interessata esclusiva di un partito. Non bisogna indebolire quel fronte comune che da tempo vede uniti partiti diversi contro la sciagurata politica dei tagli della sinistra. Ci deve interessare solo il bene dei cittadini”.