prostituzione_3Il consigliere regionale del PdL Enrico Aimi interviene sull’operazione della Squadra Mobile di Modena in materia di sfruttamento della prostituzione.

Il PDL modenese, a nome del Consigliere Regionale Enrico Aimi, esprime “la più viva soddisfazione per l’operazione portata a termine dagli uomini della Squadra Mobile di Modena che sono riusciti, dopo un ammirevole lavoro d’indagine, a sgominare una banda criminale dedita allo sfruttamento della prostituzione, anche minorile. Alla grandesoddisfazione per la brillante attività svolta dalle autorità investigative che ha strappato dalle maglie della schiavitù molte ragazzine – sottolinea il coordinatore vicario del PDL di Modena – deve però affiancarsi, ancora una volta, una profonda preoccupazione in tema di sicurezza per la nostra città. Modena – ha rincarato Aimi – si dimostra ancora una volta un vero e proprio ventre molle a completa disposizione di balordi e organizzazioni criminali che, dati alla mano, trovano nella nostra città un territorio totalmente fertile per le loro attività. Modena ha necessità di serie politiche sulla sicurezza e non di quelle di rassicurazioni messe in campo dal centrosinistra e finalizzate adescrivere una realtà che non c’è. Quella modenese è una realtà, dunque,ben lontana da quella che ci raccontano gli esponenti del centrosinistra, sempre pronti e scattanti a stracciarsi le vesti non appena si facciaappello ad una vera “tolleranza zero” in materia di sicurezza ed immigrazione. Evidentemente – ha aggiunto Aimi – continuano ad indossare un paraocchi politico che gli indirizza lo sguardo sempre verso una inesistente realtà da “Mulino bianco” o da piece teatrale. I modenesi se ne sono accorti: forse, a questo punto, anche gli stessi compagni, a giudicare dall’impegno profuso nell’attività di “trucco e parrucco” volta a mascherare la cruda realtà. Purtroppo, però, non siamo a teatro”.