In occasione del 91mo anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, mercoledì 4 novembre, alle ore 21, nella Sala del Tricolore di Reggio Emilia (piazza prampolini), avrà luogo una iniziativa dal titolo “Concerto dalla Grande Guerra – Musicisti in Europa negli anni del conflitto”.
La soprano Silvia Felisetti e il pianista Lorenzo Fornaciari eseguiranno musiche composte fra il 1914 e il 1918 da Claude Debussy, Ivor Gurney, Maria Bredova, Giuseppe Denti, Francesco P. Frontini, Antonio Guarnieri, Luigi Guida. Si tratta di artisti direttamente impegnati nel conflitto, ma anche di musicisti che assistono impotenti, ma emotivamente coinvolti, al terribile evento che segnerà definitivamente gli sviluppi del secolo appena iniziato. Le esecuzioni saranno introdotte e commentate da Silvia Perucchetti e affiancate dalla lettura di poesie e lettere scritte dagli stessi autori inviati al fronte. Il concerto, alla seconda edizione, costituisce una delle iniziative di Musica nella Grande Guerra, progetto ideato da un gruppo di ricerca coordinato da Carlo Perucchetti, promosso da Comune di Reggio Emilia e Istoreco, in collaborazione con Provincia, Istituto superiore di studi musicali “Achille Peri”, Edizioni Consulta. L’ingresso è gratuito.
La ricerca
Nel 2007 alcuni ricercatori italiani hanno avviato un’indagine sulla produzione poetico-musicale negli anni della prima guerra mondiale, rivolta in particolare verso opere composte da musicisti-soldati impegnati direttamente al fronte oppure costretti alla prigionia. Relativamente alla musica colta, sembrano particolarmente assenti studi e ricerche organiche. Opere musicali di Arnold Schoenberg, Giuseppe Denti, Vittorio Gui, Antonio Guarnieri, Carlo Pedron, Alfredo Casella, Gaspare Scuderi, Ivor Gurney, Claude Debussy, Maurice Ravel, potranno venire analizzate e studiate in una nuova prospettiva storico-musicologica, ma anche nell’aspetto del testo poetico. La prima guerra mondiale ha attraversato, con tutta la sua violenza, proprio quella società europea nel cui seno sono nate esperienze musicali innovative e d’avanguardia (Strawinski, Webern, Berg, Mahler, Debussy e altri), ma anche tardo-romantiche, futuriste e veriste. Una ricerca sistematica di opere composte tra il 1914 e 1918 potrebbe riflettere, come in una sorta di ridotto ‘campione d’indagine’, la varietà delle esperienze musicali in atto in quegli anni. Destinatari della ricerca sono in primo luogo i giovani, che hanno in primo luogo il diritto di sapere che cosa sia stata la prima guerra mondiale, in maniera esaustiva e senza zone d’ombra (ancora oggi l’argomento della prigionia durante la guerra ’15-’18 è stato quasi ignorato dagli studi accademici, a causa della ‘rimozione forzata’ operata dal fascismo).
Silvia Felisetti, soprano – Diplomata in canto presso il conservatorio Arrigo Boito di Parma e laureata in legge, Silvia Felisetti svolge da anni una intensa attività concertistica attraverso diversi generi. È stata protagonista su palcoscenici di tutta Italia (Valli di Reggio Emilia, Regio di Parma, Smeraldo di Milano, Olimpico di Roma). Al seguito di diverse compagnie d’operetta ha partecipato alle trasmissioni televisive “Biglietto d’Invito”, “Domenica In” e “Tappeto Volante” e Marta Marzotto l’ha più volte voluta come intrattenitrice in ricevimenti privati. Nel 1988 ha vinto il concorso del Teatro Lirico Sperimentale di Alessandria per la regia. Dal 1996 dirige il coro “Mavarta” del Corpo Filarmonico di S.Ilario d’Enza. E’ autrice e attrice dello spettacolo La soubrette in 10 mosse ed è stata protagonista di Vandissimamente Vostra, spettacolo del festival Musica Ischia dove ha interpretato il mito di Wanda Osiris su testi di Antonello Colli. Recentemente ha rivestito ruoli di solista negli allestimenti di Elisir D’Amore, Cenerentola, Il Barbiere di Siviglia e nel gennaio 2006, La Traviata a Massa con la regia di Beppe de Tomasi. Lo scorso febbraio ha fatto parte dello spettacolo Concha Bonita di Nicola Piovani.
Lorenzo Fornaciari, pianista – Diplomato in pianoforte presso il conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, si è perfezionato in musica da camera all’Accademia Chigiana con Riccardo Brengola e Pierpaolo Maurizzi. Nell’ambito dell’attività cameristica ha suonato con varie formazioni di musica da camera, affrontando le maggiori composizioni del repertorio ed esibendosi in Italia e all’estero. Ha collaborato in qualità di codocente e accompagnatore al pianoforte, con le classi di alto perfezionamento strumentale e vocale di maestri di fama internazionale: Luciano Pavarotti, Franco Maggio Ormezowsky, Massimo Quarta, Andrea Griminelli, Hans de Vries, Vladimir Mendelsshon, Alessandro Carbonare, Jodi Levitz e Bettina Mussumeli. Dal 1995 collabora con l’Orchestra Sinfonica Arturo Toscanini di Parma. Ha creato il gruppo da camera “Wunderkammer” (pianoforte, violino, violoncello, canto), orientato prevalentemente al repertorio del ‘900, con il quale si è esibito nei maggiori teatri italiani e ha curato arrangiamenti e trascrizioni di autori diversi, da Piazzola a Brecht, Nyman, Sakamoto. È vincitore di concorso pubblico nazionale per la docenza di Musica da camera nei conservatori di Stato.
Silvia Perucchetti, musicologa – Nata nel 1983, inizia a studiare pianoforte giovanissima. Si è recentemente laureata cum laude in Musicologia presso l’Università di Pavia (sede di Cremona). Già redattrice per il bimestrale BresciaMusica, collabora stabilmente al progetto Medioevo musicale e sta curando la catalogazione del fondo musicale della biblioteca Panizzi di Reggio Emilia. Collabora con numerose rassegne concertistiche e sta lavorando a un progetto di trascrizione, studio e valorizzazione concertistica del repertorio polifonico reggiano conservato nelle biblioteche e negli archivi della città. Dal 2001 al 2005 ha cantato nel coro polifonico di Reggio Emilia, del quale è stata direttore nel 2006. Dirige la cappella musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia, il coro dell’istituto “Dossetti” di Cavriago ed il coro Mavarta di Sant’Ilario. Ha frequentato corsi di musica medievale e di direzione corale e polifonia rinascimentale. Ha insegnato Teoria musicale presso l’Istituto Diocesano di Musica Sacra di Modena e attualmente insegna pianoforte e solfeggio presso la scuola di Musica di Sant’Ilario d’Enza.
Informazioni: 0522-437327 – e-mail.