Si è aperto con un ottimo riscontro di pubblico il mercato contadino di Novellara, in via Cavour, negli ex uffici Arpa. A tagliare il nastro l’assessore provinciale all’Agricoltura, Roberta Rivi, il Vice Sindaco con delega all’economia locale, Barbara Cantarelli, e i rappresentanti delle associazioni degli imprenditori agricoli Coldiretti, CIA e Confagricoltura.
All’interno del locale e nel portico lungo grande festa, con musica e sapori 100% reggiani, grazie all’adesione di tante aziende agricole novellaresi: Bartoli Ivan (vino e aceto balsamico), L’agraria di Tino Sorino (mele e pere di antiche varietà), Maurizio Novelli (Parmigiano Reggiano), Magnanini Rainero (vino) Toaldo Francesco (salumi) Brioni (zucche ed ortaggi), Furfaro Cosimo (zucche, cavolfiori e fagioli). Inoltre da Campagnola Emilia sono presenti: Paterlini Maria Angela (pere, mele, prugne e uva), Beltrami Giampaolo (farine varie) e Mainente Grazia (verze e zucche) mentre da Correggio l’azienda agricola Leoni Guido con confetture, succhi, miele ed aceto invecchiato.
Ogni venerdì della settimana dalle 17.00 alle 21.00 si terrà questo mercato al coperto e soprattutto organizzato nella fascia pre-serale, utile per gli agricoltori che in questo modo potranno lavorare nei propri campi, ma anche per i potenziali consumatori, soprattutto famiglie con figli, spesso in difficoltà a fare acquisti durante la giornata. “L’obiettivo dell’iniziativa è valorizzare i prodotti della nostra terra ed il tessuto agricolo ancora così rilevante per la nostra economia locale” ha detto il Vice Sindaco all’inaugurazione “ma anche quello di dare nuovo impulso a tutte le attività del centro storico che grazie a questa nuova iniziativa già collaudata in tanti altri comuni reggiani apporterà nuovo pubblico in paese”.
L’amministrazione avvia una sperimentazione di tre mesi che se riscuoterà successo potrà diventare un appuntamento fisso che si arricchirà proprio del contesto specifico locale, dove il consumatore entrerà in rapporto direttamente con il produttore agricolo, la fattoria, l’azienda agricola. La fiducia che si instaurerà è un fattore determinante per questi mercati contadini dove si riconosce non solo il valore etico ed ambientale di una filiera corta, che comporta una riduzione del prezzo di vendita stimato sul 30% circa, ma soprattutto il potente significato educativo e culturale.
Mangiamo ciò che la nostra ricca terra ci regala nel rispetto di ogni stagione, riscopriamo la vita dei campi e del mondo rurale, valorizziamo la ricchezza delle nostre tipicità reggiane. Proprio per trasmettere questi valori all’interno del locale adibito alla vendita l’assessore Barbara Cantarelli ha deciso d’organizzare anche una zona ludica dove verranno proposti laboratori creativi per ragazzi sul cibo e alimentazione, inoltre saranno organizzati anche convegni per coinvolgere agricoltori locali ed esperti di alimentazione. L’iniziativa si presta bene anche per avviare il corso di Sergio Subazzoli, noto impagliatore novellarese, a disposizione di tutti gli interessati per una serie di lezioni per chi desidera imparare il mestiere dell’intrecciar cesti e sedie.