Sala civica gremita ieri sera a San Michele per il primo incontro con i quartieri di Sassuolo dedicato al Bilancio partecipato, raccolta di idee e suggerimenti che l’amministrazione comunale annoterà e terrà presenti nella composizione del prossimo bilancio preventivo. Dai residenti sono arrivate diverse richieste di interventi di manutenzione e alcuni suggerimenti sui temi di maggiore impatto che interessano San Michele.
Dario Venturelli, consigliere comunale e residente della frazione, ha fatto da iniziale portavoce dell’assemblea, indicando i problemi del traffico, sia in entrata che nella circolazione all’interno del quartiere; altre richieste hanno riguardato le manutenzioni del verde pubblico e delle asfaltature (in particolare segnalata la necessità di riasfaltare via Case Buccelli e di procedere con le potature); è stata giudicata necessaria la pubblica illuminazione anche nel tratto della provinciale che va da via Superchia all’intersezione con via Vallurbana; ancora, richieste per l’estensione della rete Wi-Fi (un impegno che la giunta ha già preso per l’intera città) e, sempre per risolvere i problemi di traffico, l’istituzione eventuale del pedibus per gli alunni: punti di raccolta dai quali comitive di bambini vengono accompagnate a scuola a piedi.
Due poi le istanze più importanti: la volontà di procedere alla manutenzione della piazza del centro di San Michele include l’intenzione (e la richiesta all’amministrazione) di sostituire una delle due fontane presenti con una statua di San Michele, patrono della frazione a cui dà il nome. “Ci sono già – ha detto Venturelli – privati cittadini disposti a contribuire e crediamo sarebbe un segnale identificativo forte”. Secondo, la richiesta di studiare un percorso viario alternativo in uscita da San Michele, per ovviare alle evidenti difficoltà che la strozzatura nel centro del paese provoca nelle ore di punta.
In un primo intervento il sindaco Luca Caselli ha indicato quelle che per la giunta sono le priorità (in buona parte condivise dai presenti): la prima è la sistemazione viaria a partire dall’indispensabile rotatoria di raccordo fra la strada provinciale e la via di accesso al centro storico. “Un’opera – ha detto Caselli – che intendiamo cominciare a realizzare già nel 2010 in accordo con la Provincia”. L’altro punto condiviso riguarda proprio la necessità di un percorso alternativo in uscita dalla frazione: “Stiamo studiando diverse possibilità, non voglio anticipare quali perché si tratta di una materia complessa e ancora in sede di fattibilità, ma il problema è sentito e all’ordine del giorno”.
Terzo punto essenziale, la messa in sicurezza della collina e dei corsi d’acqua contro i fenomeni alluvionali, già provati da San Michele nell’estate di due anni fa: “Un primo intervento è già stato fatto – ha spiegato il sindaco – raggiungendo l’accordo per l’abbassamento del livello del bacino che si trova sulla collina che sovrasta San Michele. Provvederemo a diverse canalizzazioni e manterremo alta l’attenzione su questo tema anche nei confronti della Regione alla quale compete la materia”.
Infine il sindaco a nome della giunta ha concordato sull’idea della manutenzione della piazza e sulla statua dedicata a San Michele Arcangelo.
Un discorso più generale è stato poi dedicato alla stesura del bilancio: “Tutte le proposte verranno vagliate e prese in considerazione. Sappiamo che il 2010 sarà un anno critico e dobbiamo stanziare più risorse possibili per aiutare le famiglie e le piccole imprese. Reperiremo fondi attraverso razionalizzazioni della macchina comunale e contenimenti di spesa, ma sappiamo anche che le risorse per investimenti saranno limitate Quindi non possiamo dire che ogni richiesta troverà immediata risposta ma siamo in grado di fare una programmazione anche a medio termine risolvendo una per volta tutte le esigenze”.