Marazzi Group – gruppo leader mondiale nella produzione e commercializzazione di piastrelle di ceramica – ha presentato oggi alle rappresentanze sindacali un piano di sviluppo e adeguamento dell’assetto industriale e organizzativo delle proprie strutture italiane. Il piano ha l’obiettivo di mantenere la competitività e la leadership del Gruppo Marazzi attraverso un importante piano di investimenti nel distretto ceramico, volto a focalizzare la produzione italiana di piastrelle sull’innovazione tecnologica di processo e prodotto.
In un contesto di mercato in cui la contrazione della domanda è in media del 25%, il piano prevede, d’altra parte, il necessario riequilibrio della capacità produttiva al modificato profilo della domanda di prodotti made in Italy, accorpando la produzione in un numero minore di siti all’interno del distretto. In sintesi, il piano prevede nel medio / lungo termine:
– investimenti in nuove tecnologie nel distretto ceramico per oltre 90 milioni di euro
– l’accorpamento della produzione in 5 siti a Sassuolo, Fiorano e Finale Emilia
– l’impegno da parte dell’azienda a implementare il piano cercando ogni soluzione possibile con le autorità e le parti sociali per contenere l’impatto sulle persone e sulle comunità del territorio
Il Gruppo Marazzi sta implementando dallo scorso anno un piano di investimenti di oltre 90 mlo di euro nel distretto ceramico, che porterà a termine entro il 2010, con l’obiettivo di mantenere e migliorare ulteriormente l’eccellenza tecnologica dei propri processi e prodotti made in Italy.
La leadership del Gruppo Marazzi nel prossimo futuro si giocherà solo sulla capacità di continuare ad esprimere valore su mercati profondamente mutati, in cui oggi giocano sempre più numerosi operatori locali e internazionali con regole di mercato diverse e costi di produzione inferiori.
La decisione di accorpare la produzione dei siti di Aldo Moro (Sassuolo) e Iano (Scandiano) nei siti con maggiori prospettive di sviluppo e di adeguare coerentemente l’assetto organizzativo del Gruppo, giunge dopo un’attenta riflessione e un’analisi realistica delle prospettive di mercato.
L’azienda, al fine di realizzare il piano proposto, intende dar corso alla richiesta di cassa integrazione straordinaria e ha presentato ai sindacati un percorso che comporta una serie di cambiamenti nella gestione interna di tutte le fabbriche che dovrebbe portare, nell’arco di un periodo di tempo di 12-24 mesi, a riassorbire una parte significativa delle maestranze coinvolte.
La presentazione di oggi alle rappresentanze sindacali è finalizzata alla definizione di un piano sociale in grado di garantire soluzioni positive in tempi brevi per i lavoratori coinvolti dal piano. Volontà di Marazzi Group è di trovare un accordo, anche in relazione alla cultura e alla credibilità acquisite negli anni dal Gruppo nella gestione delle risorse umane.
D’altro canto il mercato globale e le aziende del settore vivono una competizione mondiale basata sulla qualità e sull’efficienza e scelte forti e responsabili in questo senso risultano inevitabili per garantire lo sviluppo futuro del Gruppo e delle persone che vi lavorano. Degli elementi cardine del piano sono state messe a conoscenza, in un’ottica di trasparenza e responsabilità sociale dell’azienda, anche le autorità politiche competenti sul territorio.
Marazzi Group è il leader mondiale nella produzione e commercializzazione di piastrelle ceramiche per pavimento e rivestimento. Una realtà multinazionale con sedi produttive in Italia, Stati Uniti, Russia, Francia e Spagna, che impiega oltre 6000 dipendenti e raggiunge oltre 14.500 punti di vendita in più di 130 paesi. Il Gruppo controlla inoltre reti di punti vendita diretti in Russia, Stati Uniti e Francia.