Se per qualcuno, il progetto dell’opera “bretella Setta-Reno” (vedi Giovanni Zaccanti Presidente comitato pro Bretella e l’On. Gianluca Beneamati del PD) oggi più che mai diviene un’opera prioritaria, per quanto mi riguarda sono in completo disaccordo. Quando è stato deciso più di un anno fa di dare maggiore forza al progetto di collegare la Valle del Reno con quella del Setta con una bretella autostradale, non eravamo in piena crisi socio-economica, ma soprattutto, per quanto mi riguarda ero d’accordo sull’opera ma in un quadro generale completamente diverso da quello attuale.
Prima di costruire nuove opere ho sempre sostenuto, sia nelle sedi Istituzionali che nei confronti del comitato pro bretella quanto segue:
1. la necessità di realizzare prima quelle opere infrastrutturali già finanziate;
2. arrivare alla completa attuazione del SFM (Servizio Ferroviario Metropolitano);
3. potenziamento della linea ferroviaria Porretta-Bologna,
4. rinnovamento e messa in sicurezza della porrettana SS 64.
Successivamente si potrebbe pensare di inserire tale opera fra le priorità (cosa che attualmente non è), sia nel programma delle opere triennali, sia nel PMP approvato in Provincia lo scorso anno. Aggiungo per fare massima chiarezza che il progetto della bretella Setta-Reno, ha un costo di realizzazione stimato attorno a Euro 423.400.000. Ad oggi il Governo, ANAS, Società Autostrade per l’Italia, non hanno manifestato nessuna intenzione di finanziare tale opera, dei soggetti privati con soldi “veri” per la “bretella” nemmeno l’ombra! Allora io chiedo: di che cosa stiamo parlando? Di una suggestione? Ora mi aspetto che qualcuno poco informato dei fatti salti fuori dicendo: il Consigliere Provinciale del PdCI Giovanni Venturi ha cambiato idea, gli evito subito il disturbo di esternarlo, dicendo che il sottoscritto non ha mai firmato gli elenchi della raccolta firme del comitato pro bretella e la mia adesione a tale comitato è avvenuta per portare e sostenere l’idea di tale opera, subordinata però alle priorità sopra descritte.
(Consigliere Provinciale del Gruppo, Rifondazione-Comunisti Italiani Giovanni Venturi)