“Plaudiamo al ricorso costituzionale della regione Emilia-Romagna, così come avremmo approvato qualsiasi forma di contrasto verso il processo di privatizzazione della sicurezza messo in atto da questo Governo. Errani, tuttavia, rivendicando alla potestà legislativa regionale la competenza sulla sicurezza urbana, ammette implicitamente le colpe della giunta di centrosinistra da lui guidata. Sarebbe bene, quindi, che il Governatore, sposti fondi dalle politiche dell’integrazione per investirli contro il crimine. Infatti, l’unica forma d’integrazione possibile in una società degradata, insicura e frammentata è quella della criminalità”.
E’ quanto dichiara Antonio Del Prete, segretario regionale di “Gioventù Italiana”, movimento giovanile de “La Destra”, e responsabile nazionale de “la Destra” per l’Università e la ricerca scientifica.