Più sicurezza per ciclisti e pedoni, marciapiedi più ampi, attraversamenti pedonali tracciati in evidenza, sistemi dissuasori della velocità e una nuova ciclabile lunga 2,8 chilometri e larga 2,5 metri, in sede propria, dal centro di Villa Fogliano a Reggio-Buco del signore: la ciclovia radiale numero 5, una delle 12 ciclovie principali che collegano direttamente il centro cittadino con i quartieri più esterni e le frazioni. I lavori hanno richiesto un investimento di 1.125.000 euro per la ciclabile (850.000 euro dal Comune di Reggio e oltre 200.000 dallo Stato attraverso il Piano nazionale per la sicurezza stradale) e 258.000 per gli interventi di moderazione del traffico (168.000 stanziati dal Comune di Reggio e 90.000 finanziati dalla Provincia di Reggio, come stabilito dall’Accordo di Programma fra gli enti locali per la strada provinciale 467 (ex statale per Scandiano-Sassuolo).
I lavori sono stati presentati oggi, nell’ambito della Settimana europea della mobilità sostenibile, dal sindaco Graziano Delrio, dall’assessore provinciale alla Mobilità Alfredo Gennari e dall’assessore alla Mobilità del Comune, Paolo Gandolfi. Erano presenti anche il presidente della Circoscrizione Sud, Gianni Prati; il presidente di Tuttinbici-Fiab, Gianfranco Fantini; i bambini della quinta classe delle scuole elementari di Fogliano, fra i principali utenti della ciclabile e dei percorsi pedonali; vari residenti e associati Fiab. Carlo Prati, diacono di Fogliano, ha benedetto coloro che utilizzeranno le nuove strutture e i lavori compiuti.
Presentando i lavori realizzati il sindaco Delrio e l’assessore Gandolfi hanno ricordato fra l’altro la disponibilità dei risorse per la realizzazione della tangenziale di Fogliano e per la nuova rotatoria, attese dai cittadini. L’assessore Gennari ha ricordato la validità della bicicletta sul piano ecologico, dell’attività motoria e la sua competitività con l’auto in particolare nelle zone urbane; e ha sottolineato l’efficacia della collaborazione fra Provincia e Comune.
Dopo il saluto del sindaco ai bambini delle elementari, i partecipanti hanno percorso la ciclabile dalla scuola al centro sociale Buco magico di Buco del signore.
La nuova ciclovia collega il centro della Villa e l’abitato di Due Maestà con il quartiere di Buco del signore e da lì permette di raggiungere il centro di Reggio innestandosi sui percorsi ciclopedonali esistenti. È stato realizzato in tre stralci funzionali; comprende parte dei percorsi realizzati nell’ambito delle nuove urbanizzazioni di via Settembrini e il sottopasso a via Piacentini realizzato durante l’esecuzione dei lavori di costruzione della Tangenziale Sud-Est.
La pista ha doppio senso di marcia ed è realizzata quasi interamente in sede propria, cioè separata dalla strada. La pista è dotata di un sottopasso e di un ponte all’altezza di Due Maestà. L’andamento è per buona parte pianeggiante ad eccezione del punto in cui la pista raggiunge il nuovo ponte ciclopedonale che la collega a Due Maestà, dove sono presenti due brevi rampe, e dell’attraversamento in sottopasso di via Piacentini dove sono state realizzate due lunghe rampe con una pendenza massima del 5 per cento.
Gli altri interventi a Fogliano, realizzati o di prossima realizzazione, mirano alla moderazione degli effetti del traffico e consistono nella moderazione della velocità del traffico veicolare in ingresso al centro della frazione, dalla parte di Scandiano, attraverso la realizzazione di una chicane ovvero un lieve disassamento planimetrico dell’asse stradale ottenuto mediante l’introduzione di una isola spartitraffico ed il ridisegno dell’aiuola alberata esistente, all’altezza del capolinea della tratta urbana dell’autobus 9. Tale intervento consente di moderare la velocità dei veicoli senza ridurre la larghezza della corsia in ingresso al centro abitato e, al contempo, ripensa lo spazio dell’attesa dei mezzi pubblici, prima sacrificato ai margini della strada. E inoltre nella ridefinizione e messa in sicurezza dei percorsi pedonali a lato della carreggiata.
Sul lato orientale lungo il corso della strada provinciale, è stato realizzato un percorso pedonale a raso in triplo strato separato dalla carreggiata attraverso una serie di paletti dissuasori in ferro ‘acidato’ e fioriere arredate a verde.
Sul lato opposto, fino alla intersezione di via Casello Veneri, è stato ridefinito nelle dimensioni il marciapiede attualmente esistente in modo da poter accogliere i flussi ciclo-pedonali in sicurezza.
Lungo il viale alberato che si sviluppa tra le intersezioni della provinciale con via Monte Etna e via Foroni, è stato valorizzato ed allargato lo spazio pedonale, realizzando una nuova pavimentazione in triplo strato, a vantaggio dei flussi pedonali prima sacrificati tra le siepi delle recinzioni e le fasce di verde incolto.
Inoltre, la realizzazione di un percorso pedonale protetto di circa 1,5 metri di larghezza sul lato est della frazione dalla futura rotatoria di via Casello Veneri alla fine del tessuto edificato in corrispondenza con l’intersezione di via Antonelli con la provinciale per consentire ai residenti di queste zone di raggiungere i servizi del centro del paese senza ricorrere all’automobile.