Intendo esprimere la mia solidarietà e personale vicinanza alle redazioni del gruppo editoriale Ètv – l’Informazione dopo la presentazione del piano di ristrutturazione. Piano che prevede la mobilità per 37 giornalisti su 67, con la previsione di 23 licenziamenti nei quattro quotidiani cittadini di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma.Mi auguro vivamente che si creino i presupposti, pur nelle difficili condizioni del momento, affinché l’editore possa rivedere le proprie posizioni. C’è il fondato timore che un taglio di tali proporzioni (circa il 60% degli organici redazionali) significhi, di fatto, la fine dei quotidiani, oltre a un consistente ridimensionamento dell’informazione televisiva.
Ètv e l’Informazione svolgono una funzione insostituibile nel panorama informativo dell’Emilia, per la loro indipendenza, lo spirito di apertura, il saper essere “fuori dal coro” e, non ultimo, per il livello professionale che li contraddistingue. Per questo, e al fine di non aggravare ulteriormente la situazione già difficile nel settore giornalistico, è necessario fare tutto il possibile per trovare soluzioni che salvaguardino il livello d’informazione, la sua qualità e i posti di lavoro.
Non sono a conoscenza delle ragioni aziendali che hanno spinto l’editore a un annuncio così grave, ma un fatto è certo: non va trascurato nulla, questa crisi deve trovare uno sbocco positivo.
Chiedo alla Regione Emilia-Romagna e alle istituzioni locali di organizzare un incontro con la dirigenza editoriale del gruppo Ètv – l’Informazione, con l’Aser e con le redazioni e di mettere in campo ogni iniziativa utile a sostegno dei lavoratori delle tv e dei quotidiani del gruppo.
(Fabio Filippi, Consigliere regionale Pdl, Consigliere comunale Pdl a Reggio Emilia)