Leggo di un comunicato stampa pubblicato su Sassuolo 2000 firmato da un “fantomatico” coordinamento della lista civica “ Sassuolo con Pattuzzi” al quale non sono stata invitata, forse ci sono stati disguidi postali dato il periodo feriale.Nel merito della proposta, anche condivisibile, sono per donare al popolo abruzzese il meglio della qualità delle ceramiche Made in Sassuolo e solo così si potrebbero superare i problemi di capitolati di appalto, che come sa l’estensore della nota,sono diretti anche ad aziende operanti in Europa e se questi propongono piastrelle Made in China,a prezzi competitivi, non ci sono santi…,l’Aquila potrebbe essere piastrellata Cinese.
Regalate,le piastrelle, l’Aquila avrebbe un tangibile segno sassolese e l’operazione politica promozionale sarebbe realizzata,con un segnale alle opere del programmato Expo e di altre.
Le istituzioni richiamate nella nota vanno interessate al progetto per trovare tutte quelle soluzioni tecniche-giuridiche-amministrative e politiche per il successo dell’iniziativa.
Sulla qualità delle piastrelle sassolesi non si discute,sono i mercati,come sa l’estensore della nota,che presentano problemi strutturali e su questo condivido la proposta che la nostra iniziativa politica deve trovare una strategia unitaria e condivisa.
Franca Cerverizzo