Si è chiuso con ottimi risultati il primo bilancio d’esercizio della Fruit Modena Group, la cooperativa ortofrutticola aderente a Confcooperative Modena nata esattamente un anno fa (4 agosto 2008) a seguito della fusione tra le cooperative Campofrigo di Campogalliano ed Eurofrutta di Sorbara. Nel suo primo anno di vita la cooperativa, un colosso mondiale nella trasformazione e commercializzazione della pera, ha realizzato un fatturato di 41,5 milioni di euro e distribuito ai soci quasi 27 milioni di euro, mentre il prodotto conferito ha superato i 464.500 quintali, il 96,8 per cento costituito dalle pere. «Rispetto all’annata precedente, l’annata 2008/2009 ha registrato un calo della produzione del 28 per cento dovuto alle avverse condizioni climatiche e alle grandinate che hanno colpito gli impianti dei nostri 581 soci – dichiara il presidente della Fruit Modena Group, Angelo Barbieri – Questo non ha impedito al nostro prodotto di essere commercializzato nella fascia alta del mercato, ottenendo così buoni risultati economici. La generale scarsa produzione di pere in Europa ha favorito la possibilità di scegliere i periodi più ottimali per le nostre vendite. In questo modo abbiamo potuto riconoscere ai soci una liquidazione media di 0,60 euro al kg (scarti inclusi), superiore ai prezzi correnti di mercato». Dal canto suo il direttore Giampaolo Nasi spiega che, dopo aver rafforzato la sua presenza in Francia, Germania e Gran Bretagna, ora la Fruit Modena Group si pone l’obiettivo di sfondare in Libia, Russia e in altri Paesi dell’Est europeo che, una volta superata la crisi economica, si annunciano mercati potenzialmente ideali per la pera.
«A un anno dalla sua nascita, l’esperienza della Fruit Modena Group conferma che per affrontare le difficoltà del comparto agricolo le nostre cooperative devono integrarsi, innovarsi e internazionalizzarsi», commenta il presidente di Confcooperative Modena, Gaetano De Vinco. La cooperativa, sede legale a Sorbara di Bomporto e commerciale a Campogalliano, conta attualmente 164 dipendenti tra fissi (una quarantina) e stagionali.