scuolaSono iniziati nei giorni scorsi i lavori della nuova sede dell’istituto di istruzione superiore Cattaneo-Deledda di Modena (indirizzo economico-aziendale, turistico, servizi sociali e moda) che sarà realizzata dalla Provincia nei pressi delle sede attuale in via Schiocchi. I lavori del primo stralcio dureranno circa un anno con un investimento di un milione e mezzo di euro cui si aggiungerà un altro milione per realizzare il secondo stralcio. La sede, una volta terminata, ampia quasi 2700 metri quadrati su tre piani, metterà a disposizione di studenti e insegnanti 18 classi e sette laboratori, più i servizi e uffici.

Con il primo stralcio, di circa 1.500 metri quadrati, saranno realizzati per l’anno scolastico 2010\2011 le prime cinque aule, due laboratori e tutti i servizi: una sala lettura, una sala video, la nuova biblioteca per la moda, la sala insegnanti e uffici.

«Si amplia l’offerta di strutture didattiche per una scuola in continua espansione, con 1.180 iscritti (46 classi) rispetto agli 800 studenti del 2003 (37 classi)» sottolinea Elena Malaguti, assessore provinciale all’Istruzione, che spiega come grazie all’intervento «sarà possibile mettere a disposizione dei ragazzi una sede unica, senza dover continuare a ricorrere alla succursale di via Ganaceto, dove attualmente si trova l’indirizzo moda».

Come spiega Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture, «l’intervento sul Cattaneo fa parte di un piano più generale di adeguamento delle strutture scolastiche superiori, compresi diverse opere di manutenzione che stiamo eseguendo in queste settimane approfittando della pausa estiva. Quest’anno investiamo anche su impianti solari o fotovoltaici per il risparmio energetico con interventi che complessivamente si aggirano intorno ai 600 mila euro».

Sono in corso le installazioni, infatti, di pannelli solari all’istituto Corni nel polo scolastico Da Vinci di Modena (134 mila euro) e al polo scolastico di Pavullo (95 mila euro), mentre allo Spallanzani di Castelfranco Emilia e nella succursale di Vignola si utilizzerà un impianto fotovoltaico per produrre energia elettrica (150 mila euro).

Al Tassoni di Modena, infine, è in corso la ristrutturazione dell’impianto elettrico introducendo una serie di applicazioni per risparmiare energia con criteri ispirati alla domotica (costo dei lavori 220 mila euro).

Oltre agli interventi sul risparmio energetico, la Provincia sta realizzando l’adeguamento o la manutenzione negli istituti Levi e Paradisi di Vignola, così come al Venturi di Modena (dove si stanno completando le opere di tinteggiatura e sistemazione dopo l’incendio doloso della primavera scorsa) e al Corni in largo Aldo Moro sempre a Modena. Altri lavori sono in corso al Barozzi, al Guarini, al Wiligelmo, al San Carlo e al Deledda a Modena; al Meucci, al Vinci e al Vallauri a Carpi; al Morandi di Finale Emilia e al Ferrari di Maranello. Per questi interventi la spesa è di quasi due milioni di euro.

Si è conclusa in questi giorni, infine, l’aggiudicazione dei lavori di adeguamento sismico al Baggi di Sassuolo che hanno un costo di un milione e 200 mila euro; il via ai lavori è previsto in autunno.