prcRifondazione comunista rimane fermamente contraria all’insediamento di un mega deposito di gas nel territorio di Rivara. Non sarà certo un nuovo progetto o una maggiore attenzione sulla sicurezza dell’impianto, per ora solo dichiarata e tutta da dimostrare, a modificare la nostra posizione. Anche perché le principali problematiche legate alla realizzazione del deposito sono dovute in gran parte alla conformità del territorio, zona densamente popolata e a rischio sismico, difficilmente superabili. Da sempre siamo convinti che un simile progetto non sia strategico per il paese ma abbia scopi esclusivamente speculativi.

E se l’assoluta sicurezza dell’impianto è elemento imprescindibile nella valutazione del progetto non è comunque l’ unico. Di pari importanza sono la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, specie in un territorio già ora fortemente inquinato e sul quale gravano altri progetti d’insediamento di attività ad alto impatto ambientale (autostrada cispadana, centrale a biomasse, impianto di compostaggio, ampliamento discarica).

Occorre infine riflettere sul fatto che sia possibile continuare a proporre l’insediamento di un impianto in un territorio che, dai cittadini, alle forze politiche, alle forze sociali ha già espresso la propria contrarietà, evidente dimostrazione del potere del mercato e delle esigenze di profitto delle imprese nel gestire e dirigere lo sviluppo.

Noi continueremo ad opporci a questi progetti calati dall’alto e a rivendicare il diritto dei cittadini ad elaborare una strategia di sviluppo condivisa per una riconversione ecologica dell’economia dove prevalga la volontà di tutelare il territorio, i beni comuni, la salute dei cittadini e l’ambiente.

 

Stefano Lugli – Segretario Federazione PRC Modena