lavoroCassa integrazione straordinaria per cessazione di attività per tutti i 115 dipendenti della Tat Ceramiche di Roteglia per un anno. L’accordo è stato raggiunto martedì sera a Palazzo San Giovannino nel corso di un incontro promosso dalla Provincia al quale hanno preso parte, oltre a Pier Paolo Tacoli e Vanni Salatti, anche rappresentanti dell’azienda e della Direzione provinciale del lavoro, il sindaco di Castellarano Alberto Caprari ed il segretario provinciale della Cgil Mirto Bassoli insieme ai sindacalisti della Rsu e della Filcem-Cgil. Decisivo, per la positiva conclusione della vertenza, è risultato proprio il ruolo giocato dalla Provincia e dalla stessa presidente Sonia Masini che, alla vigilia della partenza per L’Aquila, aveva personalmente promosso un incontro tra i sindacati e l’azienda – inizialmente intenzionata a chiudere senza ricorrere all’uso di ammortizzatori sociali – per cercare di raggiungere un’intesa in grado di salvaguardare i diritti dei lavoratori. “L’intesa si è raggiunta e non posso che esserne felice, innanzitutto per i dipendenti della Tat e per le loro famiglie, ma anche per l’ennesimo segnale che la Provincia ha saputo dare a tutta la comunità di fronte a questa grave crisi economica che solo attraverso soluzioni condivise quale quella individuata insieme ad azienda e sindacati anche per la ceramica di Roteglia può essere affrontata al meglio e, ne siamo convinti, superata il prima possibile”, ha commentato la presidente Masini.