Videomessaggi nei bar per trasmettere campagne di educazione stradale in Romagna, sulle rotte del ‘distretto del divertimento’ tra Forlì, Cesena e Faenza. Protagonista dell’iniziativa è l’Asaps, Associazione sostenitori della Polstrada: i messaggi – in collaborazione con VideoInfo – saranno trasmessi in circa 40 locali pubblici, bar, pub, ma anche nelle sedi di associazioni di categoria legate al mondo dell’autotrasporto.
”I monitor nei bar – ha commentato il presidente di VideoInfo, Massimo Zoli, presentando l’iniziativa alla stampa – raggiungono un pubblico ampio e per molti versi diverso da quello dei media tradizionali. E’ uno strumento potente e tutto da sperimentare per campagne di pubblica utilità”. ”Attraverso questo nuovo strumento vogliamo informare l’opinione pubblica con campagne sui rischi della strada: da quelli legati all’abuso di alcol ai veicoli a due ruote, ai pedoni, agli incidenti che coinvolgono bambini”, ha aggiunto il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni.
Proprio sul versante dei minori vittime della strada, l’Osservatorio Centauro-Asaps ha raccolto dati preoccupanti. Spetta infatti all’Emilia-Romagna la triste maglia nera per il numero dei bambini morti negli incidenti stradali accaduti in Italia nei primi sei mesi del 2009. Su un totale nazionale di 85 incidenti, con 29 vittime da zero a 13 anni e 82 feriti, otto sono i bimbi che hanno perso la vita nella regione, sette in autostrada: è il primato negativo, con il 27,6% dei morti, in 19 incidenti (22,3%); 17 i feriti (20,7%). Lo rende noto la stessa Asaps sulla base delle notizie di stampa e di quelle raccolte dai 600 referenti sul territorio nazionale.