Quattro operai e un sindacalista della Fiom, minacciano di lanciarsi da una gru all’interno dello stabilimento Innse di via Rubattino a Milano se qualcuno non darà vita ad un vero tavolo di trattative. Da mesi è in corso un duro braccio di ferro tra la proprietà e i lavoratori per evitare il fallimento della fabbrica e stamane, dopo i tafferugli di domenica con le forze dell’ordine, una cinquantina di tutte blu che rischiano il posto hanno tentato di forzare il blocco. Cinque di loro sono riusciti a entrare nello stabilimento e si sono arrampicati sulla gru.”Siamo pronti a resistere sino a quando non si apre una trattativa vera”, ha detto il sindacalista Fiom Roberto G.. Il delegato sindacale è riuscito insieme a Vincenzo A., Massimo M., Luigi E. e Fabio B., tutti tra i 30 e 60 anni, a eludere i controlli, a trovare un varco e ad entrare nella fabbrica rompendo un vetro. Un blitz che ha colto tutti di sorpresa e che ora per i 5 manifestanti su una gru all’interno dello stabilimento. Sentito al telefono il funzionario ha reso una dichiarazione: ”Siamo 4 lavoratori e un rappresentante sindacale. Siamo su una gru, sotto il tetto del capannone. Abbiamo chiesto che smettessero di smontare i macchinari, cosa che è stata fatta. Ora siamo qui per chiedere che si ricominci un tavolo, ma un tavolo vero perché non si può smantellare una fabbrica così”.
Fonte: Adnkronos