Sollecitare il governo per avere finalmente a Modena i 25 agenti in più previsti dal Patto per la sicurezza; continuare nell’opera di potenziamento e riorganizzazione della Polizia Municipale; sanare l’insostenibile situazione del carcere di Sant’Anna attraverso il trasferimento di una parte dei detenuti e l’aumento degli operatori carcerari. E’ quanto chiedono i consiglieri comunali del Partito democratico nell’Ordine del giorno sulla sicurezza presentato ieri in Consiglio dal gruppo Pd.
“Gli ultimi dati diffusi dal Viminale – dichiara il capogruppo Paolo Trande – dimostrano che la strada maestra per avere più sicurezza sul territorio è il rafforzamento delle forze dell’ordine. Il calo dei reati a Modena, come giustamente rileva il Questore Margherito, è frutto dell’ottimo lavoro svolto da Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, in stretto coordinamento con la Polizia Municipale. I dati del Viminale confermano inoltre che la ricetta giusta sulla sicurezza non è quella delle ronde di Maroni ma quella proposta dal Pd: dare più risorse ai corpi di polizia, fornire logistica sui territori e riformare le piante organiche. Esattamente il contrario della politica seguita finora dal governo che, dopo una campagna elettorale piena di promesse, ha operato tagli pesantissimi alle risorse per la sicurezza e l’ordine pubblico, non rispettando gli accordi presi con gli enti locali nella scorsa legislatura”.
“Con questo Odg sulla sicurezza – conclude Trande – il Gruppo Consiliare Pd lancia la sua sfida al Pdl e alla Lega sul terreno delle risposte concrete da dare ai cittadini, fuori da ogni inutile propaganda”.