In merito alle osservazioni del consigliere Filippini sull’intervento della Corte dei conti, relativamente al bilancio 2007, si precisa in primo luogo che le notizie diffuse sono le stesse che l’amministrazione aveva provveduto per prima a comunicare al Consiglio Comunale nell’ultima seduta. Nello specifico: le osservazioni di Filippini sono riferite al fatto che la Corte dei conti ha evidenziato un risultato negativo delle gestioni di competenza del bilancio 2007. A questo proposito si ricorda che in quell’anno l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione in parte corrente, consentito dalla legge in assestamento, fu disposto per estinguere anticipatamente dei mutui.
Per quanto concerne il punto relativo ai debiti fuori bilancio, si tratta dei disavanzi ACT (debito fuori bilancio di 18.404,00 € riconosciuto in sede di Riequilibrio nel 2007 – delibera CC n. 53 del 24.09/2007-) e “sulle adeguate misure di risanamento delle gestioni”.
Per quanto riguarda, inoltre, il punto sugli organismi partecipati si precisa che già da diversi esercizi l’amministrazione iscrive nel conto patrimoniale la partecipata al minor valore tra il costo di acquisto e quello del patrimonio netto (ACT e Società per la Casa sono iscritte al patrimonio netto).
Sulla necessità, infine, di deliberare in merito alla compatibilità delle società partecipate con le finalità istituzionali dell’ente, si è già provveduto in data 16.02.2009 con la deliberazione di Consiglio Comunale n. 13.
Si tratta dunque di “criticità” segnalate dalla Corte dei conti, in parte già prese in considerazione e che in parte attengono alla natura collaborativa del controllo esercitato dalla Corte stessa.