Si è tenuta ieri sera, mercoledì 22 luglio 2009, nella sala di via Pretorio, la seconda seduta del nuovo Consiglio Comunale di Sassuolo, entrato in carica ufficialmente com’è noto lo scorso 9 Luglio, a seguito delle elezioni amministrative dello scorso mese di Giugno.
Al primo punto dell’ordine del giorno del programma dei lavori della seduta l’interrogazione che è stata presentata dai Consiglieri del PD, Graziano Pattuzzi e Sandro Morini in merito a questioni relative alla realizzazione del collegamento autostradale della “Bretella” Campogalliano – Sassuolo. Premettendo come il CIPE, nella seduta dello scorso 3.03.2008 avesse approvato il progetto definitivo della infrastruttura; A seguito poi della revisione del progetto il costo dell’opera passa da 467 milioni di Euro del 2005 a circa 620 milioni del progetto definitivo, a fronte di una disponibilità finanziaria pari a non più di 234 milioni; E della ribadita necessità da parte degli Enti locali, di realizzare tale opera integralmente e non per parti funzionali; E vista la dichiarazione pubblica del Sindaco Caselli secondo il quale il CIPE avrebbe stanziato, nella seduta dello scorso 26 giugno, 600 milioni di Euro per la realizzazione dell’opera in questione, e non essendo chiaro a cos si riferisca il Sindaco quando parla del sopraccitato finanziamento, gli interroganti chiedono all’Amministrazione di sapere: Quale risulti essere l’effettivo importo stanziato dal CIPE; Se E’ previstala realizzazione integrale dell’opera suddetta o un suo solo primo stralcio funzionale fino alla scalo Merci di Marzaglia; Se la realizzazione dell’opera sia affidata alla stessa ANAS che ha impiegato 15 anni per arrivare da Casinalbo a Fiorano o se non sia più opportuno sfruttare le proposte di privati, abbattendone costi e tempi di realizzazione; Quali siano, nel caso in cui, si proceda col Project Financing, i tempi di pubblicazione del bando. E’ stata richiesta anche risposta scritta dell’interrogazione presentata.
In risposta all’interrogazione in oggetto, Il Sindaco Luca Caselli ha precisato che, come dichiarato alla stampa nelle scorse settimane, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) nella seduta del 26 giugno scorso ha approvato il Piano delle Opere prioritarie. Tale Piano, come confermato dal Sole 24 ore del 27 giugno, comprende il raccordo di collegamento tra Campogalliano e Sassuolo da realizzarsi attraverso i 234,606 milioni di euro già stanziati dal Cipe e, per la parte rimanente, attraverso una Finanza di Progetto che porterà al completamento dell’intera opera autostradale fino a Sassuolo, ivi comprese tutte le opere ad essa accessorie, da realizzare per stralci.
A ciò si aggiunga che da fonti autorevoli della Camera dei Deputati ci risulta che il Project Financing relativo alla Campogalliano – Sassuolo verrà esaminato dal Cipe nella seduta prevista per il mese di ottobre 2009: non è quindi dato sapere, ad oggi, quali saranno i tempi per la pubblicazione del bando, ma l’opzione project, tra l’altro già presentata, consentirebbe di realizzare l’intero tratto della Campogalliano – Sassuolo abbattendo non solo i costi a carico dello Stato (che resterebbero 234,606 milioni di euro) ma anche i tempi di realizzazione.
Sandro Morini si è dichiarato assolutamente non soddisfatto della risposta ricevuta e ha inoltre rilevato come, oltre all’approssimazione con cui si sono accavallate queste ultime fasi giudicate da lui confuse e col solo intento dell’effetto-annuncio. Morini ha inoltre ricordato l’incongruenza dei costi presunti e come la formula del Project Financing non risulti veramente positiva e concreta, se i privati non vengono coinvolti realmente nell’operazione…
Successivamente si è passati a due distinte comunicazioni svolte a cura del Sindaco, Luca Caselli.
Il Sindaco ha illustrato prima di tutto, succintamente lo svolgimento dello sgombero avvenuto nei giorni scorsi degli appartamenti presso gli edifici denominati “I gerani”, in ottemperanza ad una precedente ordinanza dello scorso mese di Giugno. Si tratta di un atto doveroso – affermato il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli – nei confronti della città e delle stesse persone che vivevano in un cantiere assolutamente privo di abilità e delle più elementari condizioni di sicurezza; basta pensare che, nell’operazione di questa mattina, gli agenti hanno sequestrato oltre 60 bombole di gas. Abbiamo dato esecuzione all’ordinanza – prosegue il Sindaco Caselli – per risolvere una situazione di degrado e d’insicurezza, che metteva a repentaglio l’incolumità di chi abitava ne I Gerani ma anche di chi risiede nelle immediate vicinanze: il nostro compito d’ora in poi sarà quello di vigilare, anche dal punto di vista urbanistico, affinchè non si ripetano più situazioni simili, non degne di una città come Sassuolo”. Tra la giornata in questione e i giorni immediatamente precedenti, ha ricordato Caselli, sono state 17 le famiglie con figli minori a cui è stata trovata una nuova sistemazione. A 3 di queste, italiane, avendo reperito autonomamente una nuova collocazione, è stato concesso un contributo una tantum per il trasferimento. Le altre 14 famiglie con figli minori sono state sistemate in appartamenti con regolare contratto di locazione, in una soluzione di medio termine con contratti d’affitto fino alla fine del 2010 per offrire loro la possibilità di regolarizzare le posizioni famigliari e di lavoro.
Su questa Comunicazione il consigliere del PD, Giuseppe Megale, sottolineando come la Giunta avesse dato atto al lavoro preparatorio effettuato dalla precedente amministrazione, dando atto agli uffici e al personale coinvolto, ha chiesto ulteriori chiarimenti ed in particolare per quanto attiene alle spese sostenute.
L’Assessore alla Sicurezza e Vicesindaco Gianfrancesco Menani, apprezzando lo spirito costruttivo dell’intervento di Megale, ha sottolineato il buon esito di un intervento cosi’ delicato e per il quale è stato stanziato un primo contributo, pari a 197.000 euro, già stanziato in precedenza, per lo sgombero degli edifici, i traslochi e la chiusura degli stessi. Tale cifre, ha detto il Vicesindaco, verrà addebitata ai proprietari degli edifici.
E’ semplicemente la dimostrazione, ha proseguito l’Assessore, che quando condividiamo un provvedimento emanato nell’interesse pubblico, della legalità e per Sassuolo, siamo i primi ad operare in tal senso e ad adoperarci perché venga rispettato senza essere faziosi o contrari a prescindere. Menani ha inoltre assicurato che i dati successivi relativi ai costi alberghieri delle persone ospitate in strutture saranno diffusi pubblicamente attraverso i mezzi di comunicazione, stampa, siti internet, tv, etc…
Successivamente sempre il Sindaco ha brevemente ricordato anche la vicenda che ha riportato nei giorni scorsi, nella nostra città, su proposta del soprintendente Mario Scalini, del dipinto di Francesco 1° d’Este, eseguito da Diego Velazquez, tra i più grandi artisti della storia dell’arte di tutti i tempi, nel nostro Palazzo ducale…Ponendolo, di fatto, al centro di una nuova (e implementabile) attenzione nel panorama attuale ma soprattutto futuro delle manifestazioni e dei circuiti culturali a livello nazionale.
La soluzione proposta dal Soprintendente è giusta e condivisibile: fu Francesco I° a far costruire la Reggia Estiva di Sassuolo definita “Delizia” che tra l’altro Diego Velazquez visitò personalmente. Non è arroccandosi nei propri campanili e sbarrando le porte dei propri musei che si fa un buon servizio alla cultura, ma attraverso l’azione anche integrata delle strutture e dei vari contenitori culturali e il Palazzo Ducale non potrà che avvalersi anche di questa ulteriore, importantissima chanche, per la sua valorizzazione nei prossimi mesi a venire…
Su questo punto il consigliere del PD, Antonio Caselli, pur apprezzando il vigore con cui il Sindaco ha voluto contrastare il modo con cui l’amministrazione di Modena si è comportata nella vicenda del Velazquez “conteso”, ha tuttavia ricordato, prima di tutto, anche sulla base delle precedenti mostre svolte, a partire dai minimalisti americani degli scorsi anni, come sia urgente una ridiscussione complessiva del contenitore e della sue modalità di fruizione costituito dal Palazzo Ducale sassolese. E si è dichiarato non d’accordo sulla collocazione, giudicata impropria, data al dipinto, in un punto poco fruibile e non sufficientemente valorizzata, proponendo lo spostamento del quadro in altro punto dello stesso..
Luca Cuoghi, Assessore alla Cultura, si è detto favorevole alla proposta di allargare il tema della discussione al futuro del palazzo Ducale al sistema culturale in genere della nostra città, come suggerito dal consigliere Caselli. Mentre si è dichiarato contrario allo spostamento del quadro, al cui collocazione attuale, individuata dalla Soprintendenza nella stessa sala dove sono presenti, gli altri componenti della dinastia degli Estensi, risulti del tutto congrua e funzionale.
Ai punti 3 e 4, sono stati discussi due importanti adempimenti di natura politico-amministrativa che consentono il funzionamento dei lavori della istituzione consiliare.
Al riguardo, il Presidente del Consiglio Comunale, Francesco Rubino ha puntualizzato come, sullo base del Regolamento Consiliare, e più specificamente dell’articolo 13, si potesse dare avvio alla consueta procedura di nomina sia dei capigruppo consiliari che di tutti i componenti le quattro Commissioni Consiliari permanenti.
Il primo punto ha infatti sancito la ufficializzazione dei Gruppi consiliari eletti e presenti nell’assise civica, in tutto cinque, (tre che formano la maggioranza e due di Minoranza), con le seguenti denominazioni ufficiali ed i relativi consiglieri designati a Capogruppo consiliari:
Maggioranza: P.D.L. Ugo Liberi LEGA NORD Stefano Bargi LISTA CIVICA PER SASS. Anna Maria Anselmi. Minoranza: P.D. Graziano Pattuzzi, Lista civica Sassuolo per Pattuzzi Franca Cerverizzo.
Mentre il successivo punto 4 ha determinato la costituzione e formazione delle Commissioni Consiliari permanenti e dei rappresentanti al loro interno di ogni gruppo politico presente in Consiglio. Per esigenze di sintesi, diamo conto, nelle rispettive Commissioni Permanenti, sono in tutto quattro, della composizione dei membri effettivi, (senza i supplenti) per ogni forza politica: – Commissione – Sport, Cultura, Istruzione, Sicurezza sociale: Componenti effettivi: Francesca Buffagni, Claudio Corrado, Roberta Costi, Francesco Macchioni, (PDL) Lorenzi Lorenzo, Gottardi Francesca. (Lega Nord) Carla Ghirardini, Andrea Lombardi, Giulia Pigoni, Maria Savigni, (PD) Franca Cerverizzo (Lista per Patt.)
– Commissione – Urbanistica, Ambiente, Lavori Pubblici: Componenti effettivi: Ugo Liberi, Camilla Nizzoli, Biagio Antonio Santomauro, Adriana Tonelli, (PDL) Bargi Stefano, Gandini Andrea. (lega nord) Susanna Bonettini, Sandro Morini, Sonia Pistoni, Davide Ricci, (PD) Franca Cerverizzo (Lista per Pattuzzi)
– Commissione – Affari istituzionali e Attività economico produttive: Componenti effettivi: Francesco Battani, Massimo Benedetti, Dario Venturelli, Biagio Antonio Santomauro, (PDL) Bargi Stefano, Gandini Andrea. (Lega Nord) Graziano Pattuzzi, Antonio Caselli, Giuseppe Megale, Sandro Morini, (PD) Franca Cerverizzo (Lista per Pattuzzi)
– Commissione – Garanzia e Controllo: Componenti effettivi: Francesca Buffagni, Claudio Corrado, Camilla Nizzoli, Biagio Antonio Santomauro, (PDL). Susanna Bonettini, Antonio Caselli, Carla Ghirardini, Giuseppe Megale, (PD) Franca Cerverizzo (Lista per Pattuzzi) Guandalini Mauro, Bargi Stefano. (Lega Nord).
Si è poi verificato un incidente tra uno spettatore che ha rivolto un insulto al Consigliere Megale, del PD, mentre questi stava parlando in assemblea.
Il consigliere Megale ha chiesto al presidente Rubino di richiamare il pubblico ad un comportamento corretto, nel pieno rispetto delle prerogative dovute ad un consigliere comunale, che non può essere interrotto in alcun modo dal pubblico, né soprattutto risultare oggetto di giudizi o epiteti espressi dalle tribune.
Il Presidente Rubino ha poi stigmatizzato il comportamento dello spettatore, richiamando il pubblico ad un comportamento più consono e non disturbante il normale svolgimento dei lavori dell’assemblea civica. Antonio Caselli del PD, ha ribadito come, a suo giudizio, non sia possibile che chi rappresenta in consiglio Comunale un terzo degli elettori sassolesi, sia costretto ogni volta ad intervenire, sotto la pressione di un pubblico rumoreggiante o autore di intemperanze verbali e comportamenti non consentiti. E ha quindi chiesto al Presidente del Consiglio, il ripristino di una situazione normale e consona al corretto svolgimento dei lavori dell’assemblea consiliare. In caso contrario e nell’eventualità si dovessero ripetere intemperanze di questo genere, Caselli ha dichiarato che il gruppo del PD non avrebbe partecipato ai lavori del Consiglio, lasciando l’aula del Consiglio. Ugo Liberi, capogruppo PDL, a margine di un altro intervento, ha tuttavia ricordato come il termine usato nei confronti di Megale, a seguito di una nota vicenda che ha visto in passato protagonista il Presidente del Consiglio (destinatario dello stesso termine) e’ stato dichiarato anche a livello giuridico non offensivo.
I lavori sono poi ripresi regolarmente.
Due poi sono stati i punti trattati, relativi a temi urbanistici e territoriali.
Nel primo al Consiglio Comunale , sulla base dell’art.31 della legge n.448 (Finanziaria 1999), si è proposto l’accorpamento al Demanio stradale di un terreno identificato al foglio 13 di alcuni mappali. L’Assessore al Bilancio e Patrimonio Paolo Vincenzi ha spiegato come, dopo tantissimi anni, questo provvedimento consenta finalmente di porre ordine dare piena sistemazione definitiva giuridica e catastale ad una annosa questione relativa ad una serie di strade nell’area compresa tra Via Emilia Romagna, via Trento, etc.. Sandro Morini, del PD, s’ è stupito, per questo atto, della prassi adottata dalla Giunta che porta senza un passaggio in Commissione, il provvedimento sopra citato. Morini ha prima di tutto chiesto all’Assessore Vincenzi i motivi dell’urgenza di questo atto… Augurandosi che non sia questa la prassi futura dei provvedimenti della Giunta.
Ugo Liberi ha ricordato come da almeno 60 anni, sul nostro territorio comunale, esistano situazioni di questo genere, con quelli che lo stesso consigliere ha ricordato essere definiti come “relitti stradali”, ovvero porzioni o parti di strade non identificabili al patrimonio pubblico e fonte perenne di problematiche e conflitti di carattere normativo in ambito territoriale. E non ha poi condiviso le critiche e i rilievi politici espressi dagli ex-amministratori, proprio coloro che sono stati responsabili nel corso degli anni, di questi ritardi.. L’Assessore Paolo Vincenzi ha precisato, come, per quanto riguarda il futuro, gli atti deliberativi, per quanto concerne il loro iter metodologico, verranno analizzati di volta in volta. I motivi dell’urgenza dell’atto specifico, ha spiegato Vincenzi, derivano dalla contestuale messa in liquidazione della Società a cui risalgono le proprietà delle suddette strade E della conseguente necessità di intervento da parte dell’Ente Locale. Il Sindaco Caselli, ricordando come, a suo giudizio non per tutti i provvedimenti sia necessario il doppio passaggio e di conseguenza il doppio gettone su argomenti che a volte possono essere trattati attraverso un solo passaggio. Il Sindaco si è dichiarato “sempre disponibile e senza appuntamento, a ricevere sempre i consiglieri comunali ogni qualvolta questi abbiano bisogno di chiarimenti in merito ad atti deliberativi, orientamenti e posizioni sulle decisioni assunte dalla Giunta, per fornire tutte le informazioni e le spiegazioni che si dovessero rendere necessari, caso per caso…” Il primo cittadino ha rilevato come in questo caso specifico tuttavia , senza la costituzione – avvenuta in questa stessa seduta – delle nuove commissioni Consiliari, non fosse stato materialmente possibile procedere ad un’analisi preventiva in Commissione. E si e’ quindi scusato, con i consiglieri, per questo specifico caso, dove i motivi verificati di urgenza e tempestività rendevano necessaria l’immediata discussione. Antonio Caselli, ricordando come, in futuro, se un provvedimento non dovesse passare prima in Commissione consiliare, come da parassi, non troverebbe poi la disponibilità al voto da parte del gruppo del PD, ha poi accettato le motivazioni addotte e le scuse espresse dal Sindaco per questo specifico provvedimento. Stefano Bargi, capogruppo Lega Nord, ha espresso il proprio voto a favore di un atto volto sostanzialmente a risolvere una questione importante, nel segno, tra l’altro,di una positiva sburocratizzazione degli atti e delle procedure di carattere pubblico. Questo l’esito della votazione: Favorevoli: PDL, LEGA NORD, SINDACO, Astenuta: Buffagni (Pdl). Il gruppo del PD non ha invece partecipato al voto, rimanendo in aula, motivando la propria contrarietà a questo provvedimento, dovuta all’atteggiamento assunto dalla Giunta. Approvato.
Claudia Severi, Assessore all’Urbanistica ha poi illustrato l’importante provvedimento con cui, di fatto, sono stati prorogati i termini – sino a tutto il prossimo 3 novembre 2009 – di presentazione da parte della cittadinanza delle osservazioni al POC, il Piano Operativo Comunale approvato con delibera consiliare lo scorso mese di Aprile dalla precedente Amministrazione. L’atto proposto al Consiglio questa sera, ha spiegato la Severi, fa riferimento ad una delibera di Giunta, sempre relativa alla proroga dei suddetti termini. Tali termini, ha puntualizzato l’Assessore all’Urbanistica sarebbero scaduti in coincidenza del periodo estivo e quindi feriale, provocando, tra l’altro, inevitabili disagi agli utenti. Ma consentiranno anche di ragionare e riflettere con maggior accuratezza d’intenti e di approfondimento su uno strumento di così ampia rilevanza quale è e sarà il POC. Su quest’ultimo punto e sulle dichiarazioni svolte dall’Assessore all’Urbanistica Claudia Severi, si rimanda inoltre ad uno specifico comunicato stampa a parte. Nel dibattito consiliare, dopo l’illustrazione svolta dall’Assessore Claudia Severi, sono quindi intervenuti: Sandro Morini, del gruppo PD che si è dichiarato non convinto della modalità con cui è stato redatto in particolar modo per quanto riguarda la delibera di Consiglio, un provvedimento da lui giudicato non corretto e redatto in modo approssimativo. In fase di dichiarazione di voto Morini ha ribadito la sua contrarietà ad un atto che non definisce o illustra in modo non sufficiente i contenuti del percorso partecipativo da parte della cittadinanza. Anche la Provincia, l’altro ente di Governo essenziale non viene coinvolta o menzionata nel provvedimento adottato. Per tutte queste motivazioni ha annunciato il proprio voto e del gruppo PD, contrario, all’atto presentato dalla Giunta. Ugo Liberi,Capogruppo PDL ha invece espresso il pieno appoggio ad un provvedimento atto a favorire l’analisi più accurata e completa, attraverso la necessaria proroga dei tempi di presentazione delle osservazioni al POC da parte dei cittadini che potranno usufruire, dopo la pausa estiva, senza essere costretti a presentare di corsa e con gli uffici comunali non a pieno regime, importanti osservazioni. Non solo, a giudizio di Liberi, l’atto è ulteriormente importante, date anche le nuove modificazioni giuridiche emerse in ambito di programmazione urbanistica, negli ultimi tempi, con la modifica della Legge Regionale 20, avvenuta solo lo scorso 30 Giugno. E il recentissimo Piano Casa nazionale che trova recepimento in una normativa specifica sempre regionale…Tutte motivazioni più che sufficienti per la proroga dei tempi del nuovo Piano. Claudia Severi ha rimandato “al mittente” le critiche ricevute dall’ex Assessore Morini, definendo a sua volta l’esponente del PD affetto da “strabismo politico”, in quanto lo stesso che poco prima si era lamentato della mancata procedura di trasparenza istituzionale nell’atto del riordino stradale, criticava ora la procedura che, puntualizzava la Severi, proprio per favorire la massima partecipazione e condivisione, la Giunta aveva deciso di portare all’attenzione e alla discussione del Consiglio Comunale, attraverso un ulteriore atto deliberativo. Per l’Assessore Severi, mai come in questo momento, di fronte ad un provvedimento così importante e complesso, destinato infatti a modificare l’assetto del nostro territorio per i prossimi anni, risulti essenziale allargare la fascia di partecipazione e tutela della cittadinanza, favorendone un percorso partecipativo autentico. Stefano Bargi , capogruppo Lega Nord ha accolto con favore l’atto che è stato presentato dalla Giunta e che va nella giusta direzione di favorire, su un tema così rilevante per il futuro del territorio, la massima partecipazione da parte dei cittadini a questa fase del percorso finale del POC.. E ha quindi ufficializzato il voto a favore del gruppo consiliare della Lega Nord.Questo l’esito della votazione: Favorevoli: Pdl, Sindaco,Lega Nord. Contrari: PD, Cerverizzo (Lista per Pattuzzi). Approvato.
I lavori dell’Assemblea cittadina si sono quindi conclusi con quest’ultimo punto e riprenderanno come di consueto dopo la pausa estiva, nelle prime settimane del prossimo mese di Settembre.