caldo-anzianiProsegue l’ondata di caldo, domani 24 luglio, con disagi per i cittadini residenti, nell’area di Bologna, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, San Lazzaro di Savena e nei comuni dell’area di Pianura (Anzola dell’Emilia, Argelato, Baricella, Bentivoglio, Budrio, Calderara di Reno, Castello d’Argile, Castel Maggiore, Castenaso, Crespellano, Crevalcore, Galliera, Granarolo dell’Emilia, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale, Sant’Agata Bolognese). Disagi nei comuni collinari (Bazzano, Castello di Serravalle, Loiano, Marzabotto, Monterenzio, Monte San Pietro, Monteveglio, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, Sasso Marconi, Savigno, Zola Predosa).

Un numero verde gratuito contro il caldo: 800 562 110

Telefonando al numero verde 800 562 110, attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette, si possono ricevere informazioni sui rischi per la salute e i comportamenti da adottare in caso di ondata di calore. Per gli ultrasettantacinquenni e per gli anziani fragili, inoltre, è possibile essere inseriti nel progetto di sostegno e-Care Oldes, gestito da CUP 2000 per conto della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria e dell’Azienda Usl di Bologna. Il progetto prevede un servizio di telecompagnia con telefonate settimanali, attività di socializzazione presso strutture ricreative, eventuali interventi di assistenza a domicilio.

Disponibile per informazioni, inoltre, il numero verde del Servizio Sanitario Regionale 800 033 033 (gratuito e attivo tutti i giorni feriali, dalle ore 8,30 alle ore 17,30, il sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30).

Tra le precauzioni per affrontare le ondate di calore: bere molto e spesso anche quando non si ha sete, evitando bibite gassate o contenenti zuccheri e, in generale, bevande ghiacciate o fredde; evitare alcol e caffeina; fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea; utilizzare climatizzatori, regolando la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto alla temperatura esterna; se si usano ventilatori per far circolare l’aria evitare di rivolgerli direttamente sul corpo.

Particolare attenzione va prestata nei confronti dei bambini molto piccoli, degli anziani con patologie croniche (ad esempio i diabetici che devono assumere insulina o i soggetti con scompenso cardiaco), di chi ha difficoltà ad orientarsi nel tempo e nello spazio e delle persone non autosufficienti. Attenzione anche per gli anziani che vivono da soli e le persone che lavorano all’aperto o in ambienti nei quali c’è produzione di calore.

L’ondata di calore provoca vari disturbi, tra i quali la diminuzione della pressione del sangue, dando luogo a senso di debolezza, vertigini, annebbiamento della vista. È utile in questi casi sdraiarsi e sollevare i piedi.