In ordine alla interruzione delle trattative sul rinnovo del CCNL industria alimentare e in risposta alle clamorose bugie riportate in un comunicato stampa della Flai-Cgil e alle fantasiose ipotesi di sciopero generale avanzate da qualche organo di stampa, le segreterie nazionali di Fai-Cisl e Uila-Uil comunicano quanto segue.
Nel corso delle trattative, la delegazione di Federalimentare è giunta ad offrire un aumento complessivo pari a 147 euro, a fronte della richiesta unitaria di Fai, Flai e Uila di 155 euro. A questo punto la Flai-Cgil, abbandonando il tavolo unitario, ha separatamente convenuto sull’aumento complessivo di 147 euro proposto dalla controparte, da suddividere, inoltre, con un sistema di “tranche” che prevede, per il 2009, la corresponsione ai lavoratori di soli 25 euro lordi mensili.
Nel rifiutare questa proposta, giudicata assolutamente insufficiente a tutelare il potere d’acquisto dei salari, Fai-Cisl e Uila-Uil si adopereranno nelle prossime ore per migliorare le soluzioni economiche del contratto e avvieranno una fase di informazione in tutte le aziende.
(Fai-Cisl e Uila-Uil nazionali)