Approvato dall’assemblea legislativa dell’Emilia Romagna il Piano regionale degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario: si tratta di una delibera di Giunta che identifica le azioni prioritarie e gli strumenti necessari a raggiungere alcuni obiettivi, nel triennio 2009-2012, indirizzando il lavoro dell’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori (per l’Azienda, nata dalla fusione delle 4 Aziende precedenti, il 2009 rappresenta il secondo anno di attivita’).Le priorita’ indicate sono: sviluppare la mobilita’ internazionale (solo l’1,7% degli studenti che frequentano le universita’ italiane viene dall’estero, a fronte di un 9% in Francia e Germania); estendere l’erogazione delle borse di studio per gli studenti meritevoli; migliorare i servizi per l’accoglienza abitativa degli studenti, con azioni coordinate con i Comuni e forme di accreditamento in grado di coinvolgere soggetti privati che garantiscano precisi standard qualitativi; intervenire sull’edilizia universitaria per migliorare le strutture residenziali e ristorative.
E ancora, procedere verso ‘misure di accompagnamento’ come lo sportello unico per l’accesso a tutte le informazioni utili per la vita universitaria; sostenere gli studenti disabili, armonizzando i servizi forniti dalle 4 Universita’ che hanno sede in Emilia Romagna.
Per quanto riguarda l’edilizia universitaria, le risorse regionali ammontano complessivamente a 10,7mln di euro, che l’Azienda investira’ nella realizzazione di opere nelle diverse sedi territoriali: a Bologna, la residenza universitaria di via Fioravanti; a Ferrara, l’adeguamento delle norme di sicurezza della residenza Santo Spirito; a Modena, il restauro della residenza San Filippo Neri; e a Reggio Emilia, il recupero a residenza universitaria di Villa Marchi.