Il Partito Democratico sostiene la scelta fatta della Giunta Pattuzzi di costruire il Tecnopolo sul terreno di proprietà pubblica nei pressi dell’Opera Pia Muller, in via Regina Pacis. L’investimento previsto pari a 3,5 milioni di euro rappresenta la quota parte del Comune di Sassuolo all’interno di un progetto che comprende una rete di 10 tecnopoli in regione (1 per ogni provincia della regione, più uno per il settore ceramico),per un investimento pubblico sul territorio regionale di circa 270 milioni di euro.
Il 10° tecnopolo per la ricerca e l’innovazione, fatto non solo per la ceramica, ma anche per la automazione meccanica ed elettronica rappresenta il riconoscimento dell’importanza di un settore, fondamentale non solo per l’economia regionale ma anche per quella nazionale.
Si è parlato spesso della necessità di sviluppare la ricerca e l’innovazione nel settore ceramico, sulla scorta di quanto succede in Francia o in Spagna, invitiamo pertanto il Sindaco di Sassuolo a riflettere sulla Sua prima presa di posizione. Non si può ridurre a “un foglio con alcune crocette” un progetto che a livello regionale viene portato avanti da anni e di cui chi amministra e chi fa politica da tempo, come il sindaco Caselli, conosce o dovrebbe conoscere anche i particolari. Per Caselli oggi non conta riportare a Sassuolo il Centro Ceramico, offrire nuove occupazioni di alta professionalità ai nostri giovani, essere protagonista di un progetto che vede coinvolta la Regione la Provincia, Confindustria Ceramica, Acimac e l’Università? Si può decidere facilmente e serenamente di rinunciare ad un finanziamento regionale di circa 4 milioni per realizzare il Tecnopolo della ceramica senza pensare ai numerosi stanziamenti privati che avrebbero raddoppiato la cifra investita a Sassuolo?
La consistenza numerica della vittoria elettorale di Caselli è tale da non consentire di cancellare scelte di tale rilevanza senza cercare un confronto costruttivo con chi rappresenta l’altra metà dei Sassolesi.
Bene hanno fatto il Sindaco di Fiorano Pistoni e il Presidente della Provincia Sabbatini a ribadire la necessità di un confronto tra tutti gli attori in campo, per non dilapidare inutilmente quanto di buono realizzato fino ad ora.
Dalla crisi si può uscire solo insieme!
Un conto è ripensare i tempi, anche alla luce di quanto sta succedendo alle nostre famiglie, un conto è dire no a priori come sembra fare il Sindaco Caselli.
GRUPPO CONSILIARE PD