La scorsa notte i carabinieri sono intervenuti in via Malpighi a Massa Finalese dopo che un uomo aveva segnalato al 112 un diverbio con due persone, con gravi minacce di morte nei suoi confronti. Giunti sul posto, i militari hanno accertato che – causa il mancato pagamento di una cavalla data in contovendita – i due avevano trafugato al richiedente una cartella contenente documenti vari, un portafogli contenente la somma contante di 250,00 euro e 5 assegni già intestati per un importo di 600,00 euro cadauno.
La successiva perquisizione dell’auto con cui i due aggressori erano giunti sul posto, ha consentito di rinvenire parte della refurtiva, mentre la rimanente è stata rinvenuta nel giardino antistante l’abitazione, unitamente a 3 coltelli utilizzati per minacciare la vittima.
Per furto in abitazione e tentata estorsione in concorso e detenzione di armi, sono finiti in manette L.P.C, 47enne nato a San Severo (FG), residente a Cernusco sul Naviglio in provincia di Milano, operaio, pregiudicato e B.M.G., 45enne, nato e residente a Milano, libero professionista, pregiudicato. La refurtiva è stata restituita all’avente diritto mentre le armi sono state sottoposte a sequestro. Gli arrestati sono stati tradotti presso lacasa circondariale di Modena.