Difesa della fasce più deboli colpite dalla crisi e sostegno al tessuto economico e produttivo della regione. Sono questi i due obiettivi di fondo dell’assestamento di bilancio presentato dalla Giunta regionale all’Assemblea legislativa e la cui approvazione è prevista in serata.
Una manovra che arriva in un momento di grave difficoltà dell’economia nazionale (con un Pil in discesa del 5,2% rispetto al 2008 e una perdita nel biennio del 6,2% – il dato peggiore in Europa ) e internazionale e che, in questo contesto, sceglie di tutelare il più possibile il livello competitivo del sistema produttivo regionale e di rafforzare il welfare, le due condizioni considerate fondamentali per poter avviare una nuova fase di sviluppo e uscire dalla recessione più forti e più giusti.
“Di fronte a una situazione molto difficile quale quella che stiamo attraversando e di fronte a un Governo che ha investito sulla crisi solo lo 0,3% del Pil – ha detto il presidente della Regione Vasco Errani – abbiamo ritenuto giusto fare delle scelte per concentrare le risorse su alcuni obiettivi di fondo: il sostegno al welfare e alle fasce sociali più deboli da un lato, gli interventi per sostenere il sistema produttivo regionale dall’altro, intervenendo con risorse aggiuntive su tutta una serie di voci su cui c’è stata una riduzione sul piano nazionale. Questa manovra ha un ‘anima ben precisa: crisi, imprese e stato sociale”.
Complessivamente la manovra ammonta a circa 220 milioni di euro, equamente ripartiti tra parte corrente e investimenti, nel pieno rispetto del patto si stabilità e con uno sforzo particolare per incrementare gli investimenti pubblici, in particolare nel settore dei trasporti e della viabilità, dell’edilizia scolastica e abitativa e della sicurezza del territorio.
Gli interventi per il welfare
Per quanto riguarda le misure in campo sociale la Regione stanzia ulteriori 5 milioni di euro per incrementare il Fondo per la non autosufficienza (che si sommano ai 411 già previsti), mentre 5 milioni andranno a realizzare un Fondo straordinario a tutela dei soggetti più deboli, che integrerà le risorse del Fondo sociale locale. Queste ultime risorse – sancite da un’intesa con le Organizzazioni sindacali e che verranno trasferite ai 38 Comuni capofila dei Piani di Zona – serviranno in particolare per il sostegno al reddito per i nuclei in situazione di temporanea difficoltà a causa dell’espulsione dal mondo del lavoro di uno più membri; per il sostegno agli impegni di cura verso i figli delle famiglie a rischio povertà; per la prevenzione e la tutela dei minori a rischio abbandono o maltrattamento. La stessa intesa con i sindacati prevede anche l’esenzione straordinaria dal ticket per i cittadini licenziati o in cassa integrazione e la distribuzione gratuita dei farmaci in fascia C per determinate fasce di popolazione in difficoltà.
Altri 4 milioni serviranno per il sostegno al Fondo per l’affitto, mentre 3 milioni sono previsti per il sostegno del diritto allo studio. Ammontano infine a 55 milioni le risorse destinate a integrare il finanziamento del Servizio Sanitario regionale.
Gli interventi per il sistema produttivo
La Regione destina 5 milioni di euro per il sostegno all’internazionalizzazione delle piccole imprese e delle imprese artigiane; 7,5 milioni per rafforzare la ricerca industriale; 2 milioni ai consorzi fidi agricoli per facilitare l’accesso al credito delle imprese agricole, 8 milioni per la riqualificazione delle strutture ricettive e alberghiere per offrire un sostegno a uno dei settori portanti dell’economia regionale.
Gli investimenti nel campo dell’edilizia scolastica e abitativa, dei trasporti, della sicurezza del territorio
Ammontano a 3,5 milioni di euro le risorse destinate alla costruzione, l’acquisto e il restauro di edifici destinati ai servizi educativi per la prima infanzia, mentre sono 5,7 quelli che andranno a rafforzare i programmi di edilizia scolastica e universitaria. Ammontano a 5 milioni le risorse che, in aggiunta a quanto già stanziato con il bilancio di previsione, permetteranno di realizzare il programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile. Per l’acquisto di nuovo materiale rotabile, l’ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie e l’incremento delle condizioni di sicurezza, la manovra prevede 16 milioni di euro, cui vanno aggiunti 17,7 milioni per interventi di ristrutturazione straordinaria delle strade danneggiate dagli eventi atmosferici di quest’anno. Per migliorare la sicurezza del territorio, prevenire il dissesto idrogeologico e potenziare il sistema di protezione civile la Regione mette in campo 10,5 milioni di euro. Ulteriori 18,6 milioni di euro andranno agli interventi previsti dal Piano telematico per l’accesso a internet veloce su tutto il territorio regionale e l’adeguamento del sistema informativo e informatico della Regione. Con l’assestamento vengono inoltre destinati 5,3 milioni di euro di spese correnti e 6 milioni di euro di spese di investimento per i settori della cultura e dello sport, mentre ammontano 1,9 milioni di euro le risorse stanziate per l’emergenza terremoto in Abruzzo e per finanziare nei territori colpiti dal sisma la realizzazione del servizio di 118.