Contrariamente a quanto si poteva supporre, dato il momento di crisi economica, le previsioni del traffico stradale sono per un suo aumento. E’ una conferma che, l’orientamento di buona parte degli italiani, è quello di dedicare un po’ di svago e di riposo solo nel fine settimana.
Tutto ciò non deve abbassare il livello di guardia sulla sicurezza dell’auto. Non va dimenticato che l’auto viaggia in condizioni anomale, per il numero dei passeggeri e dei bagagli a bordo, che superano la norma quotidiana.
“E’ proprio della scorsa settimana, un episodio emblematico, segnalato da una delle officine dell’ACI 803116. Il titolare della stessa, si è visto costretto a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Un suo cliente, la cui autovettura aveva lo spessore dei dischi freno sotto il livello minimo, si rifiutava di far effettuare la riparazione – ritenuta troppo costosa- e di controfirmare il foglio d’uscita che esonerava il meccanico da eventuali responsabilità in caso d’incidente. -commenta l’ing. Orlandi presidente dell’A.C. Modena-. Una situazione che si può definire “irresponsabile” e che evidenzia come si sottovaluti la sicurezza. Evitare un costo può portare a conseguenze ben più onerose “economicamente” e mettere a repentaglio la propria sicurezza, quella dei famigliari e di terzi.”
Una situazione che si commenta da sola.
“E’ la conferma, purtroppo, della scarsa attenzione con cui è usata la propria auto. – conclude Orlandi – Bastano poche cose per cercare di mettersi, unitamente alla prudenza, al sicuro per questi viaggi. Dal controllo dei pneumatici, al loro livello di gonfiaggio, all’efficienza dell’impianto elettrico, per l’obbligo di avere i fari sempre accese, in autostrada. Si ricordi poi, dettaglio da non sottovalutare, che per il più alto peso complessivo la vettura consuma più carburante. Rimanere senza benzina, in particolare lungo un’ autostrada, é quasi una sfida alla sorte. Le ultime cronache della stampa, purtroppo, lo confermano. Per ultimo raccomando un controllo sulla validità della patente di guida.”
