“Con l’avvio degli sconti di fine stagione – ha sottolineato il Presidente Enrico Postacchini – Ascom Bologna mette in campo l’iniziativa ‘Saldi Tranquilli’ per assicurare massima trasparenza e garanzia al periodo più ‘caldo’ dello shopping”.
Saldi Tranquilli è una specie di ‘bollino blu’, sinonimo di assoluta tutela, pensato all’insegna della grande correttezza che da sempre caratterizza il ‘rapporto’ tra Ascom Bologna ed i consumatori.
“Saldi Tranquilli” si articola in due diversi momenti. Il primo principalmente centrato sulla clientela vista come referente fondamentale di una campagna informativa per rendere note le norme che regolano un corretto svolgimento dei saldi.
Il secondo momento, invece, è rivolto soprattutto agli operatori commerciali per i quali Ascom Bologna ha attivato un numero di telefono cui rivolgersi (tel. 051-6487.411 – dal lunedì al venerdì. Orario: 10.30-12.30 e 14-17) per avere delucidazioni sull’applicazione della disciplina dei saldi di fine stagione.
Al riguardo, si ricordano brevemente alcuni principi generali:
Comunicazione: le vendite di fine stagione devono essere segnalate al Comune (per Bologna al Quartiere) con almeno 5 giorni di anticipo indicando il periodo prescelto entro i limiti sopra indicati.
Esposizione dei prezzi: come in tutte le vendite speciali esiste l’obbligo di esporre al pubblico il prezzo iniziale, la percentuale di sconto e il prezzo scontato.
Pubblicità: gli estremi della comunicazione al Comune e la durata dei saldi devono essere indicati in tutte le pubblicità comunque e dovunque realizzate. Sul punto vendita possono comparire una sola volta purché in maniera “evidente” e leggibile dall’esterno. Le asserzioni pubblicitarie devono essere chiare e non indurre in equivoco.
Pagamenti elettronici: i negozi convenzionati devono normalmente accettare carte di credito e bancomat.
Disposizione della merce: al fine di non indurre il consumatore in errore, è fatto obbligo di disporre le merci offerte in saldo in maniera inequivocabilmente distinta e separata da quelle che eventualmente siano contemporaneamente poste in vendita alle condizioni ordinarie. Qualora tale separazione non sia praticabile, la vendita ordinaria viene sospesa.