Nel corso dell’Assemblea di Ato4, che ha segnato il passaggio da Agenzia d’Ambito a nuova Autorità provinciale, il presidente Giovanni Battista Pasini ha fornito dati incoraggianti in materia di raccolta differenziata a livello di intero ambito territoriale, confermando per il 2008 (definito anno di attività sperimentale) gli obiettivi fissati dal piano triennale di Ato (2008-2010).
I valori riferiti al 2008, frutto di elaborazione Ato sulla base dei dati provvisori forniti dall’Osservatorio provinciale, segnalano un incremento di raccolta differenziata complessiva del 5,8% nell’arco di un anno, passata dal 42,0% del 2007 al 47,8% del 2008. Ulteriore dato positivo anche la riduzione della parte di rifiuti raccolti per via differenziata ed avviata a smaltimento, passata dal 3,9% del 2007 al 2,3% del 2008, e un significativo incremento della differenziata avviata al recupero, passata dal 38,1 del 2007 al 45,5 del 2008.
“Uno sforzo considerevole da parte dei Comuni” ha affermato Pasini, elencando tra i possibili motivi di tale incremento “piu consapevolezza da parte dei cittadini, grazie a campagne efficaci di sensibilizzazione, piu’ collaborazione tra Comuni e Gestori e obiettivi mirati, comune per comune, sulla base di parametri differenti. La definizione per ogni comune delle quantità massime da avviare allo smaltimento, sia per quanto riguarda la differenziata che l’indifferenziata” ha aggiunto Pasini “si è rivelato un sistema di incentivazione che ha stimolato sensibilmente verso azioni virtuose, soprattutto le zone che registrano maggiori ritardi”.
Auspicato, nel corso dell’Assemblea, un ulteriore passo avanti nell’incentivazione della raccolta differenziata particolarmente urgente a fronte di un aumento complessivo del quantitativo dei rifiuti urbani prodotti procapite passato nel 2008 da poco meno di 640 kg/anno a oltre 660 kg/anno con un incremento del 3,2%. Pasini, presidente uscente di Ato4, conclude con una raccomandazione: “Il significativo salto di qualità della raccolta differenziata nel 2008, con un incremento omogeneo su tutto il territorio, dovrà spingere la nuova Autorità d’Ambito ad insistere con azioni volte alla sensibilizzazione verso gli utenti e azioni di stimolo verso Comuni e Gestori”.