L’idea, nata a Londra 6 anni fa, è stata introdotta a Roma a febbraio. Il servizio è attivo dalle 22,30 fino alle 5 del mattino: si prenota l’arrivo di un ‘safety driver’, che giungerà sul posto a bordo di un motorino pieghevole che poi sarà caricato nel bagagliaio di chi ha effettuato la chiamata. L’autista si metterà, quindi, alla guida dell’auto del cliente e lo accompagnerà a casa, per poi ripartire con il suo motorino. A supporto del ‘driver’ anche una minipattuglia di due furgoni, pronti a recuperarlo nel caso in cui questi sia arrivato troppo lontano. Al momento, la squadra degli angeli della strada è formata da 10 ‘driver’, mentre altre 4 persone fanno parte dello staff organizzativo. Il costo del servizio è di 20 euro e include 6 chilometri: altri 50 centesimi saranno calcolati per ogni chilometro in più. Uno sconto del 10% è applicato a quanti prenotano il servizio tramite il sito www.togaproject.com. La nostra iniziativa -continua Gandolfi- vuole essere un’offerta parallela ai taxi e ai mezzi pubblici, rivolgendosi a una platea con esigenze diverse. I nostri clienti sono persone di ogni età che escono con il mezzo proprio e, dopo aver bevuto un po’ troppo, hanno necessità di riportare a casa anche la vettura”. I numeri, in questo caso, parlano da soli. La Fondazione Ania per la sicurezza stradale stima, basandosi su dati Istat, che ogni giorno in Italia ci sono 633 scontri, con 893 feriti e 14 morti. Solo nel 2007, i decessi per incidenti stradali sono stati 5.131. E il rapporto ‘SmANIA di sicurezza’, elaborato dalla Fondazione a marzo, parla di 6.000 decessi all’anno per incidenti stradali, 170 mila ricoveri in ospedale e 600 mila prestazioni di pronto soccorso. I sinistri sono la prima causa di morte fra i giovani tra i 18 e i 34 anni: nel 2007, sono state registrate 1.752 vittime in questa fascia di età e il 25% degli incidenti si è verificato proprio nei weekend, tra le 22 e le 6 del mattino. Secondo i dati dell’Istituto superiore di sanità, il 30% dei sinistri è causato da automobilisti in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.Data la dimensione dell’emergenza, è partita in questi giorni anche la campagna ‘Stasera guido io’, promossa dalla Fondazione Ania, Aci e Diageo con il patrocinio del ministero della Gioventù. Scopo dell’iniziativa, promuovere la figura del ‘guidatore designato’, cioè colui che si impegna a non bere per accompagnare a casa gli altri. La campagna, partita da Roma, farè tappa a Torino, Milano, Trieste, Lido di Jesolo, Rimini, Milano Marittima, Bari e Lecce.