Durante le elezioni amministrative del 6 e 7 giugno 2009 scorsi, nessun candidato alla carica di Sindaco, per il Comune di Sassuolo, ha ottenuto la maggioranza dei voti (50% + 1) – Si procede quindi, in concomitanza con il referendum abrogativo della legge elettorale, al turno di ballottaggio, turno al quale sono ammessi i due candidati alla carica di Sindaco che hanno ottenuto il maggior numero di voti, ossia: GRAZIANO PATTUZZI(45,71%) e LUCA CASELLI (44,00%).
Si precisa che hanno diritto al voto per il ballottaggio gli stessi elettori iscritti nelle liste elettorali del 6-7 giugno, anche se nel frattempo hanno trasferito la residenza.
Quando – E’ possibile recarsi a votare:
domenica 21 giugno 2009, dalle 8:00 alle 22:00 e lunedì 22 giugno 2009, dalle 7:00 alle 15:00.
Dove.
Gli elettori devono votare presso il proprio Comune di residenza nelle cui liste elettorali sono iscritti e alla sezione elettorale che è indicata sulla facciata della tessera elettorale.
Come si vota.
Per votare è necessario presentarsi al seggio muniti di tessera elettorale e di documento di riconoscimento. Una volta nel seggio, ricevuta la scheda, l’elettore esprime il proprio voto.
Il voto si esprime apponendo una croce, con la matita che viene consegnata al seggio, nel rettangolo che contiene il nome del candidato Sindaco.
Ricordiamo ai cittadini che avessero smarrito la tessera elettorale, di richiederne un duplicato all’Anagrafe comunale presso l’Ufficio Elettorale – Via Del Pretorio n. 18 Comparto municipio – piano terra, (0536) 1844732/1844967 – presso lo stesso ufficio aperto, sia in questi giorni che ininterrottamente anche durante le giornate di votazione.
Quesiti referendari.
• Referendum popolare n. 1 (SCHEDA DI COLORE VIOLA)
“Elezione della Camera dei deputati – Abrogazione della possibilità di collegamento tra liste e di attribuzione del premio di maggioranza ad una coalizione di liste” (ovvero: premio di maggioranza per la lista più votata alla Camera).
• Referendum popolare n. 2 (SCHEDA DI COLORE BEIGE)
“Elezione del Senato della Repubblica – Abrogazione della possibilità di collegamento tra liste e di attribuzione del premio di maggioranza ad una coalizione di liste” (ovvero: premio di maggioranza per la lista più votata al Senato).
• Referendum popolare n. 3 (SCHEDA DI COLORE VERDE CHIARO)
“Elezione della Camera dei Deputati – Abrogazione della possibilità per uno stesso candidato di presentare la propria candidatura in più di una circoscrizione” (ovvero: cancellare la possibilità per il candidato eletto in più circoscrizioni di optare per uno dei seggi ottenuti consentendo ai primi dei non eletti di subentrargli).
Ricordiamo che per chi lo desidera, è possibile rifiutare le schede del referendum.
Il voto“SI”,tracciato sulla scheda, indica la volontà di abrogare la normativa richiamata dal quesito referendario. Il voto “NO”, tracciato sulla scheda, indica la volontà di mantenere la vigente normativa richiamata dal quesito referendario.
INFORMAZIONI SUL REFERENDUM ABROGATIVO
Il referendum abrogativo è disciplinato dall’art. 75 della nostra Costituzione.
Si ricorre a questo tipo di referendum per deliberare l’abrogazione parziale o totale di una legge quando lo richiedano cinquecentomila elettori o cinque consigli regionali.
La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, il cosiddetto quorum, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.