Saranno all’insegna del Teatro Agricolo le attività di questa settimana del Loving Amendola – Slow Event, la manifestazione che fino al 28 giugno porta spettacoli, laboratori, incontri e dibattiti al Parco Amendola Sud. Tutte le mattine, fino a venerdì 19 giugno, dalle 9.30 alle 12.30, è in funzione un atelier di costruzione artigianato teatrale, con dimostrazione pubblica di costruzione maschere in cuoio, realizzazione costumica in pelle e tessuti, ideazione e costruzione oggettistica teatrale in legno e cuoio. Saranno poi esposte anche le maschere della collezione Erriquez&Cavarra. Al pomeriggio, fino a sabato 20 giugno, dalle 15 alle 19, viene allestito uno spettacolo di commedia dell’arte, nello specifico una pastorale bucolica, con dimostrazione di esercizi di improvvisazione, costruzione di coreografie acrobatiche, ideazione e arrangiamento di brani musicali e scrittura del canovaccio. Infine, domenica 21 giugno si terrà la dimostrazione pubblica del risultato di tutto il lavoro svolto durante la settimana con parata e spettacolo. Per maggiori informazioni sul teatro agricolo: Teatro Agricolo.
Body Shop, la Bottega della carne, è lo spettacolo in programma al Loving Amendola mercoledì 17 giugno, alle 21.30. La Bottega della carne è uno spettacolo di Teatro Forum itinerante, a cura di Teatrindifesi in collaborazione con Ass. Precariart. E’ ispirato dai racconti di donne vittime di tratta e sfruttamento sessuale: dalla vita nel loro paese d’origine alla decisione di partire, le speranze, il viaggio, lo sfruttamento in strada o in casa, la violenza e, a volte, l’emancipazione. Body Shop è nato – da una ricerca realizzata con la collaborazione della rete Oltre la Strada di Modena, attraverso interviste, documenti e il contributo come attori degli operatori stessi – per dare voce a chi solitamente non ne ha, ma anche per permettere al pubblico e di entrare in empatia con una realtà solitamente lontana, che eppure ci appartiene. Il pubblico del Teatro Forum, è infatti un pubblico particolare perché questa tipo di spettacolo prevede che gli spettatori interagiscano per cercare di risolvere i problemi portati in scena. La conduttrice degli interventi è Luciana Talamonti, psicologa, con una lunga esperienza nel Teatro dell’Oppresso e che dal 2002 si occupa del Teatro Forum per interventi anche con le scuole su tematiche come bullismo, prevenzione dell’alcol, inserimento scolastico di ragazzi addottati, ecc…). Per maggiori informazioni consultare il sito www.teatrindifesi.org