È passata solo una settimana dal termine della campagna elettorale e le contraddizioni del centro destra e della Lega in particolare sul deposito gas di Rivara tornano ad esplodere grazie all’intervento del Ministro Prestigiacomo che avvalla le tesi a sostegno del deposito dell’On. Giovanardi. Il Ministro non ha dato una risposta tecnica alla interrogazione del PD, ma ha lanciato segnali politici ben precisi che lasciano pochi dubbi sul favore con cui il Governo guarda al deposito gas di Rivara.
Alla nostra richiesta che abbiamo avanzato al centrodestra in campagna elettorale di pronunciarsi con parole chiare sul deposito gas non è mai arrivata alcuna risposta, e oggi chi aveva creduto alle promesse della Lega rimane profondamente deluso.
Con profonda scorrettezza il Governo interviene sul deposito gas solo pochi giorni dopo le elezioni, avviando di fatto l’iter che porta il nuovo progetto di IGM alla commissione di valutazione ambientale. Una commissione il cui operato è già stato influenzato prima ancora di esaminare il progetto da tanti interventi a favore: oltre a Giovanardi e Prestigiacomo ricordiamo le Autority per il gas e la concorrenza e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che non è certo soggetto imparziale.
Ora per la Lega non è più sufficiente dire che Giovanardi rappresenta solo se stesso, perchè all’elenco dei sostenitori del deposito occorre aggiungere non un Ministro qualsiasi, ma il ministro dell’Ambiente. E presto, ne siamo sicuri, se ne aggiungeranno altri.
Se in Italia esiste un problema gas iniziamo dai depositi esauriti: sono una risposta immediata e sicura all’approvvigionamento energetico; il progetto in acquifero profondo di IGM è sperimentale ed è dimostrato che non è sicuro.
Rifondazione non cambia idea e sarà ancora una volta al fianco dei cittadini in questa battaglia contro chi vuole mettere i piedi sulla testa di una intera comunità.
Stefano Lugli – Segretario Federazione PRC Modena