Quattro prime assolute e vari debutti italiani saranno in cartellone alla 19ma edizione del festival ‘Angelica’, dal 6 maggio a Bologna al teatro San Leonardo, presentato in una conferenza stampa dagli assessori alla cultura di Regione Emilia-Romagna e Comune, e dal presidente dell’Ater.


Si comincera’ con una installazione sonora ed una performance di Maryanne Amacher, per chiudere dopo una ventina di concerti, con il nuovo progetto del compositore e direttore Lawrence D.
Butch Morris, alla guida della Filarmonica Toscanini con la vocalist Shelley Hirsch e altri ospiti americani, il 30 maggio al teatro Rossini a Lugo di Romagna (Ravenna) e il 31 al Comunale Pavarotti di Modena. Il cartellone si snodera’ con Berangere Maximin, compositrice francese scritturata dalla Tzadik di John Zorn, mentre tra storia e attualita’ dei suoni sintetici l’americana Pamelia Kurstin al Theremin.


Oltre all’elettronica di Giuseppe Ielasi e dello statunitense Id M Theft Able, ed un’intera serata dedicata al ‘giradischi’ con artisti dalla Germania e dall’Olanda, si ascolteranno pagine del Novecento con i pianisti Alfonso Alberti e Andrea Rebaudengo, la violinista Silvia Mandolini e il flautista Manuel Zurria. Ospiti anche l’Ensemble Phoenix Basel, dall’Olanda il sassofonista Ab Baars e The Ex, il collettivo Bologna Improvisers Orchestra, e la star etiope del sax Getatchew Mekuria.