La kermesse dedicata al mondo dei motori ricorda Nivola con tre esposizioni nella Chiesa di San Paolo: “Tazio Nuvolari, la passione nel vento”, una mostra di opere di Beppe Zagaglia e una di francobolli e poster a cura del Circolo Filatelico Tassoni. L’inaugurazione delle rassegne sarà sabato 18 aprile alle ore 11.30, alla presenza delle Istituzioni cittadine e di ospiti come il direttore dell’ex Museo mantovano dedicato a Nuvolari.
Dopo la chiusura del Museo che Mantova aveva dedicato al famoso concittadino, è Modena a rendere omaggio al grande pilota. La mostra “Tazio Nuvolari, la passione nel vento”, da sabato 18 a domenica 26 aprile nello spazio espositivo della chiesa di San Paolo in via Selmi, ne racconta la straordinaria carriera e il rapporto con la città Geminiana attraverso foto, cimeli, documenti e testimonianze, moto e filmati. La mostra – organizzata in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, l’ACI di Mantova e il Museo Tazio Nuvolari (la cui riapertura non è purtroppo certa) – raccoglie non solo una ricchissima documentazione fotografica dedicata al mitico pilota, ma anche cimeli originali provenienti da collezioni private come coppe e trofei, indumenti sportivi, accessori tecnici e pezzi meccanici, documenti, lettere e dediche di personaggi famosi e la cronologia dettagliata della sua vita con testimonianze scritte. Tra gli oggetti esposti c’è anche la piccola
tartaruga dorata regalata a Nuvolari da Gabriele D’Annunzio, suo grande estimatore, che accompagnò il dono con la dedica “All’uomo più veloce, l’animale più lento”; non mancano gigantografie di scatti che hanno fatto la storia dell’automobilismo, come l’abbraccio tra Nuvolari e Ferrari del 1931, quando inizia il loro sodalizio, o quello che ritrae il “Mantovano volante” sull’Alfa Romeo B P3 nel circuito del Nurburgring al Gran Premio di Germania del 1935. E ancora: tre motociclette, di cui una appartenuta
allo stesso Nuvolari, esposte in collaborazione con Enzo Bruini e il Club Moto d’Epoca “Il Velocifero” di Rimini e “raccontate” da Nunzia Manicardi; riviste d’epoca che raccontano le gesta di Nivola, come la prima pagina del “Daily Mirror” o della tedesca “Kolnifche”, con il titolo “Der Campionissimo”; il contratto per il biglietto di prima classe da Genova a New York sul piroscafo “Rex” del 24 settembre 1936; la tipica “uniforme” di Nuvolari: maglia gialla, pantaloni azzurri, stivali, cuffietta in pelle e occhiali da corsa e perfino il cofano della Ferrari 166 perso durante la Mille Miglia del 1948.
A cura della Lauro Collection saranno poi esposti alcuni manifesti e documentazioni originali che vedono come protagonista Tazio Nuvolari; tra questi un particolarissimo manifesto pubblicitario della China Martini che ritrae il grande corridore.
Sempre nell’ambito di “Modena Terra di Motori”, dal 18 al 26 aprile all’interno della chiesa di San
Paolo, gli appassionati di fotografia e filatelia potranno ammirare anche altre due rassegne. Si tratta di “Rombi, frammenti di passione”, una mostra di opere in combine-painting di Beppe Zagaglia e “1908-1948. Quarant’anni di automobilismo”, esposizione a cura del Circolo Filatelico Tassoni. La prima include 21 opere originali delle quali alcune dedicate a Nuvolari e al tema dei motori, tutte realizzate dal fotografo modenese in combine-painting, una tecnica che da tempo lo appassiona. “Ho incominciato così, quasi per gioco e proprio con l’automobilismo. Con Fangio” – scrive Zagaglia nella presentazione della mostra – “Le fotografie all’Autodromo, l’aggiunta del colore anche come materia e
poi lo scritto, un po’ un racconto, un po’ una favola… Non soltanto mie foto, ma di repertorio, di giornali. Colorate, interpretate con la mia fantasia e arricchite da un racconto. Il risultato è, non so come definirlo, se voglio darmi importanza è una combine painting, altrimenti giochi, sbabiozzi di fantasia. Un divertimento, un divertissement che suona molto meglio”. Scatti “rielaborati” che catturano, tra gli altri,
la 19ª Mille Miglia, il 4 maggio 1952, il Premio di Germania del 1968, una Ferrari davanti alla Chiesa parrocchiale di Maranello, la Zonda F1 “El viento de los Andes” e, in un omaggio al grande Nuvolari, anche il pilota che sfreccia nel Circuito di Modena nel parco e in testa a una Mille Miglia.
La seconda mostra, “1908-1948. Quarant’anni di automobilismo”, racconta l’automobilismo attraverso francobolli, cartoline, poster e memorabilia da collezione. Saranno ben dieci i temi e altrettante le sezioni in mostra, ognuna curata da un singolo espositore, con cimeli dedicati in particolare al grande “mantovano volante”.
Diverse le tipologie di collezioni esposte, quelle filateliche raccontano: L’automobilismo sportivo tra le due guerre; Macchine e uomini del pionierismo automobilistico italiano e sportivo; Tazio Nuvolari ricordi della sua vita e delle sue vittorie (72 fogli di collezione); A tutta velocità, le gare che hanno fatto la storia e l’Automobile, maximafilia che si basano sul connubio cartolina e soggetto del francobollo, attinenti non solo ad auto, ma anche a personaggi dell’automobilismo sportivo. Altre collezioni di cartoline e memorabilia illustrano: Le vittorie Tazio Nuvolari, L’ultimo Circuito di Modena e I faciot di curidor (disegni di Mario Molinari), ma anche Moto che passione e Manifesti, con poster d’epoca ormai introvabili che ricordano corse mitiche. E ancora: rare riviste, giornali, incisioni, oggetti e curiosità che hanno fatto la storia dell’automobilismo sportivo. Tra i cimeli particolarmente da segnalare: una cambiale del 1916 con la firma di Tazio Nuvolari, cartoline che illustrano Nuvolari a Modena e immagini inedite di Nuvolari alla famosa Mille Miglia 1948. Domenica 19 aprile, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, nei locali della mostra verrà poi proposto, in collaborazione con le Poste Italiane, un annullo postale speciale dedicato e
saranno disponibili due cartoline che raffigurano Tazio Nuvolari.
Il Circolo Filatelico Culturale A. Tassoni è un’associazione libera e indipendente che raggruppa non solo appassionati di filatelia, ma anche cultori di cartoline, fotografie e di molte altre forme di collezionismo. L’inaugurazione delle esposizioni presso lo spazio San Paolo è prevista sabato 18 aprile alle ore 11.30, alla presenza delle Istituzioni cittadine e di ospiti come il direttore dell’ex Museo mantovano dedicato a Nuvolari. Seguirà un buffet offerto dalla Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani.
Le tre mostre “Tazio Nuvolari, la passione nel vento”, “Rombi, frammenti di passione”, “1908-
1948. Quarant’anni di automobilismo” saranno aperte dal 18 al 26 aprile presso la Chiesa di San
Paolo in via Selmi con i seguenti orari:
sabato-domenica dalle 10.00 alle 19.00;
martedì-venerdì dalle 15.30 alle 19.30;
lunedì chiuso; ingresso gratuito.
SABATO E DOMENICA LA CITTA’ SI TRASFORMA IN UN MUSEO A CIELO APERTO
Nell’ambito di “Modena Terra di Motori” il 18 e 19 aprile il centro storico di Modena accoglierà un secolo intero di cultura dell’automobilismo con decine di esposizioni, sfilate, iniziative culturali e anche stand gastronomici. Numerose sorprese anche a ModenaFiere. Per due giorni Modena sarà ricca di eventi dedicati alla storia dell’automobilismo e non solo: la città
Geminiana apre le porte alla cultura dei motori in un fine settimana che attirerà migliaia di appassionati.
Dalle 10 alle 19 di sabato 18 e domenica 19 aprile le grandi signore del passato saranno
protagoniste nelle piazze del centro storico, dove verranno esposte vetture da sogno, moto d’epoca,
auto da rally e auto storiche in un tourbillon davvero unico di sfilate, raduni, mostre e tante curiosità da scoprire; il tutto in concomitanza con l’iniziativa della Provincia di Modena “Musei da Gustare”.
Piazza Grande sarà interamente dedicata al Cavallino Rampante: in un’esposizione organizzata dalla Scuderia Ferrari Club “Enzo Ferrari”, circa cento Ferrari si ritroveranno nella bomboniera di Modena per farsi ammirare in tutta la loro bellezza. I bambini che lo vorranno, potranno salire a bordo di alcuni bolidi di Maranello e provare l’emozione di un giro in Ferrari accompagnati da esperti piloti.
Sempre in piazza Grande, sabato 18 e domenica 19 aprile sarà allestito uno spazio, a cura di ACI
Modena, con in mostra opere dei ragazzi delle scuole medie dedicate alla sicurezza stradale. A
disposizione dei più giovani simulatori di guida in moto e la possibilità di cimentarsi in giochi di
simulazione di guida. Domenica 19 poi, dalle 9.30 alle 17.30, si svolgeranno le premiazioni del
concorso “In viaggio con papà”, un evento per l’educazione stradale degli studenti delle scuole medie modenesi.
Piazza Sant’Agostino ospiterà stile e innovazione targati Maserati: in esposizione la Gran Turismo e
la Quattroporte Sport GT S. Piazza Mazzini quest’anno è al centro di una grande novità: sarà la piazza dedicata ai bambini. In collaborazione con Automatic Toys Modena, decine di mini-auto, giochi meccanici, una piattaforma e altri divertimenti saranno a disposizione dei “giovani piloti”, che potranno misurarsi con le auto e le moto riprodotte per l’intrattenimento regalando ai più piccoli emozioni “da corsa”. Sempre in piazza Mazzini verrà poi ospitata la Giornata del Naso Rosso per la sensibilizzazione nazionale alla Clownterapia, a cura di Vip Modena con giochi, gags, giocoleria, musica, palloncini, truccabimbi e altre sorprese. Via San Pietro sarà protagonista sabato 18 aprile del primo Scooter Day, giornata interamente dedicata alle due ruote d’epoca che accoglierà il raduno di appassionati e proprietari di Lambretta-Innocenti (l’Innocenti prima di produrre le Mini produceva scooter) e Vespa Piaggio, a cura di Scooter Club Modena. In mostra i modelli della gloriosa marca italiana, simbolo di un Paese uscito dalla guerra e del boom economico degli anni ’60. Percorrendo via
Farini sembrerà di entrare in una sorta di libro, in cui in ogni pagina appare un pezzo di storia legata al mondo dei motori. L’esposizione, curata dal Club Motori di Modena, darà spazio non solo alle auto storiche e da rally degli anni ’70 e ‘80, come è ormai consuetudine del Club in occasione di “Modena Terra di Motori”, ma anche (sabato e domenica alle ore 12.00-16.00 e 18.00) a performance per i più piccoli. Verrà infatti spiegato loro, da esperti meccanici, come funziona l’assistenza nei rally e la storia
di quello modenese dai suoi albori ai tempi d’oggi, con simpatici omaggi. In Piazza Torre Pagani Automobili esporrà Pagani Zonda, un gioiello dell’artigianato italiano, un sogno che un grande costruttore argentino Horacio Pagani ha deciso che si sarebbe potuto materializzare solo a Modena, mentre in piazza Sant’Eufemia il Circolo della Biella mette a confronto auto americane e italiane dagli anni ‘30 e quelli ‘70. E ancora Piazzale degli Erri sabato 18 aprile ospiterà “Modena Terra di Motori e di… pedali”, un’esibizione di Trial Bike, Bmx o Fixed Gear, mentre domenica 19 sarà teatro del raduno
del concorso di biciclette d’epoca; una mostra-scambio di collezionismo di biciclette e componenti di bici avrà poi luogo, sempre domenica 18, presso l’ex caserma Santa Chiara.
Infine Piazza Matteotti nel terzo weekend di aprile si trasformerà nella piazza dei sapori: la piazza ospiterà, da venerdì 17 a domenica 19, dalle 9 alle 20, 12 stand di prodotti gastronomici tipici provenienti da diverse regioni d’Italia, che delizieranno il palato di tutti i visitatori, ciascuno portando le proprie specialità. Basteranno pochi passi per passare da una bancarella all’altra e immergersi, con assaggi e degustazioni, nelle tipicità culinarie passando, ad esempio, dallo speck del Trentino al sardo pane carasau, dalla mozzarella di bufala campana, alla focaccia ligure o dai cannoli siciliani al pecorino di Pienza.
Ma non è tutto: la città per il primo fine settimana di “Modena Terra di Motori” sarà studiata apposta per i turisti offrendo, ad esempio, la possibilità di visitare l’Acetaia Comunale, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, ma anche con tante parentesi gastronomiche in diversi angoli del centro storico, grazie a Musei da Gustare. Si tratta della rassegna di eventi che la Provincia di Modena propone in collaborazione con i musei del sistema modenese, giunta ormai alla sua quinta edizione. Nel fine settimana del 18 e 19 aprile i musei si apriranno, a biglietto gratuito o ridotto, per esplorare un tema
particolarmente affascinante: “Il gusto di scoprire… le storie, i luoghi, le passioni”. I musei diventeranno così il luogo in cui scoprire le storie del passato, i sentieri del mondo, le passioni che alimentano la creatività.
“MODENA TERRA DI MOTORI” PORTA A “INFIERA 09” LA PIU’ GRANDE PISTA POLISTIL
D’EUROPA
“Infiera09” fino al 26 aprile ospita numerose iniziative realizzate in collaborazione con “Modena terra di Motori”. Già nel primo weekend, con “Vent’anni di Emozioni”, mostre, stand, sfide tra piloti e anche la pista Polistil più grande d’Europa. Dieci anni di “Modena Terra di Motori”, ma anche vent’anni dall’inaugurazione dei padiglioni di ModeneFiere, che aprirono i battenti nel 1989 proprio con un’indimenticabile mostra d’auto. “Vent’anni di Emozioni” vuole festeggiare questa ricorrenza: l’iniziativa, realizzata in collaborazione con ModenaFiere, per tutta la durata della Multifiera, animerà i padiglioni fieristici modenesi.
Si comincia il weekend del 18-19 aprile: dalle 10.00 alle 23.00 nel padiglione B di ModenaFiere verrà allestita, in collaborazione con l’Ayrton Senna Slot Club di Soragna, in provincia di Parma, una delle più grandi piste di macchinine Polistil mai realizzata al mondo. Adulti e bambini potranno gareggiare mettendo alla prova le proprie doti di pilota. La pista, sei corsie, un circuito di 86 metri e sofisticati sistemi di telemetria e di illuminazione, è il paradiso degli amanti degli slot. E’ la più lunga d’Europa e una delle più grandi al mondo: basti pensare che in alcuni punti prevede il passaggio affiancato di ben 16 macchinine. Non solo: c’è anche un sofisticato sistema di telemetria, ossia un
cronometraggio computerizzato in grado di fornire al pilota i tempi sul giro di ogni corsia. Le macchinine sono identiche ai modelli originali ed è stato riprodotto alla perfezione anche l’ambiente circostante alla pista: box, paddock, vie di fuga, boschi, tribune e mezzi di soccorso. Perfino l’impianto di illuminazione per le gare in notturna è raffinatissimo, realizzato con piccoli lampioni posti lungo tutto il percorso.
Ma le sorprese non finiscono qui: nel pomeriggio di domenica 19 aprile sono previste “sfide” tra
campioni, protagonisti del motorsport e autorità. Da Sandro Munari ad Alberto Costa, da Marco
Bonanomi ad Andrea Bertolini, da Alex Pignone a Marcello Puglisi, da Monica Burigo a Marco
Lucchinelli, da Mauro Forghieri ad Adriano Narducci. I grandi piloti si sfideranno in una gara
all’ultimo sorpasso.
E ancora, dal 17 al 25 aprile, dalle 10.00 alle 23.00 nei fine settimana e dalle 18.00 alle 23.00 nei giorni feriali, in collaborazione con la Scuderia Ferrari Club Modena “Enzo Ferrari”, saranno
esposti gioielli della motoristica modenese prodotti a Modena nell’ultimo ventennio. Si tratta di tre Ferrari che hanno fatto la storia: una 360 spider, una delle migliori mai prodotte a Maranello per contenuti tecnici, requisiti stilistici e prestazionali; una Testa Rossa, con la sua linea mozzafiato (opera di Pininfarina) caratterizzata dalla coda allargata e dalle grandi griglie laterali, la cui particolarità è il colore bianco, (ne esistono solo un altro paio di esemplari al mondo) e una Ferrari 328, lo stesso modello guidato da Tom Selleck nel famoso telefilm degli anni ’80 Magnum P.I. La Scuderia Ferrari Club Modena “Enzo Ferrari” avrà poi uno stand dove saranno venduti i classici gadget Ferrari: magliette, cappellini, portachiavi, tutti targati con il Cavallino Rampante di Maranello. Il ricavato delle vendite andrà alla UILDM, l’Unione Italiana per la lotta contro la distrofia muscolare, con
cui la Scuderia Ferrari Club Modena collabora in memoria della malattia che colpì anche il figlio di Enzo Ferrari, Dino, scomparso prematuramente.
Infine, sempre per tutta la durata della Multifiera, saranno in mostra numerosi manifesti della Lauro Collection che rappresentano i Gran premi più suggestivi degli ultimi 20 anni e si potranno ammirare anche altri gioielli della motoristica italiana: una Zonda F e una Bugatti 110 GT. Nello spazio riservato a “Modena Terra di Motori”, all’interno dei padiglioni di ModenaFiere, ci saranno poi due mega televisori al plasma che proietteranno di continuo filmati relativi ai modelli automobilistici Zonda e Edonis, realizzati negli ultimi 20 anni dalla tecnologia modenese della Pagani e della B Engeneering.