Nella mattinata di ieri, Martedì 31 Marzo, dopo una giornata di trattativa ininterrotta, è stata raggiunta una Ipotesi di Accordo con la Direzione del Gruppo Bonfiglioli.
L’Ipotesi conclude in modo positivo una fase di confronto con l’Azienda, cominciata nel settembre dello scorso anno al momento dell’avvio dell’utilizzo della Cassa Integrazione Guadagni ordinaria.
Al centro di tale confronto vi sono stati la stabilizzazione dei livelli occupazionali, che con il passaggio a tempo indeterminato degli ultimi 62 lavoratori precari, ha portato complessivamente a circa 120 il numero dei posti stabilizzati nel Gruppo, e, visto il sempre maggior ricorso alla CIG, le condizioni di reddito delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo.
Ora che
1) tutte le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo (circa 1.400) sono a tempo indeterminato,
2) che durante i periodi di CIG ordinaria si matureranno i ratei contrattuali indiretti e differiti,
3) si avrà una integrazione aziendale giornaliera di 10 €,
si potrà preparare con serenità il confronto, con la Direzione Aziendale sull’aggiornamento preannunciato del Piano Industriale.
E’ un risultato importante e significativo, che non sarebbe stato possibile senza la mobilitazione che le lavoratrici e i lavoratori della Bonfiglioli e che si colloca pienamente dentro alla scelta di una risposta alla crisi che prima di tutto non taglia occupazione, competenze e capacità produttiva adottando soluzioni che favoriscono la solidarietà e la tenuta sociale.
L’ipotesi di accordo, naturalmente, verrà illustrata nelle prossime ore nelle assemblee dei diversi stabilimenti per poi essere sottoposto ad approvazione tramite referendum.
L’accordo
L’accordo conclude un confronto avviato a Settembre 2008 a fronte della prima notizia relativa alla crisi generale.
L’accordo è sostanzialmente articolato su due capitoli: livelli occupazionali e gestione della CIG ordinaria.
– Sui livelli occupazionali si prevede:
a) I 62 lavoratori a tempo determinato presenti negli stabilimenti del Gruppo (48 Forlì e 14 Bologna e Vignola) saranno stabilizzati.
Il loro rapporto di lavoro diventerà infatti a tempo indeterminato con un orario a tempo parziale (32 ore).
Ciò avverrà in due scaglioni: 37 a far data del 3 Aprile e 25 a far data del 1 Luglio p.v.
b) Per quanto riguarda i lavoratori interinali NON confermati nei mesi di Febbraio e Marzo (circa 60) verranno inseriti in un bacino occupazionale che avrà il diritto di precedenza (per i prossimi 2 anni) per assunzioni in posizioni di pari professionalità.
– Sulla questione della CIG, l’accordo prevede:
o l’anticipazione del trattamento di integrazione salariale
o la maturazione dei ratei contrattuali, differenti e differiti durante i periodi di CIG ordinaria
o la rotazione del personale in CIG
o l’integrazione del trattamento di cassa con 10 € al giorno.