Fuga in auto a velocità sostenuta, guida spericolata a causa dell’alcool bevuto, un passante investito e auto danneggiate. Questi gli ingredienti del concitato inseguimento che ha visto protagonisti operatori della Polizia municipale in moto e in auto e B.L.G. 31enne nativo di Taranto, pregiudicato per porto d’armi abusivo e danni al patrimonio.

L’uomo, alla guida di una Opel Astra grigia, giovedì pomeriggio poco prima delle 18 percorreva via San Faustino incolonnato tra altre auto. Con una manovra spericolata e stridore di gomme l’uomo ha imboccato via Pagani. Qui ha investito un giovane di colore che dopo l’impatto con il cofano dell’auto è finito a terra. B.L.G. invece di fermarsi ha proseguito la sua corsa. Giunto in via Bonasi il pirata ha visto due agenti del comando della Polizia municipale. Anche in questo caso, con una retromarcia ha cercato di allontanarsi. La manovra ha però richiamato l’attenzione della pattuglia. E’ così iniziato un lungo inseguimento in viale Italia, via Emilia Ovest, viale Barozzi, in cui sono state urtate auto in sosta, e via Luosi. Qui gli agenti del comando via Galilei sono riusciti a fermare l’auto. B.L.G. è stato sottoposto al test che ha rilevato una percentuale di alcol nel sangue tre volte superiore a quanto consentito dal Codice della Strada. Per questo motivo la patente è stata ritirata e sequestrata la macchina. Gli agenti hanno poi ricostruito, grazie alle dichiarazione di alcuni cittadini, le varie fasi dell’azione. Nonostante le ricerche gli agenti non sono riusciti a rintracciare il giovane investito dall’Opel. Stando ad alcuni residenti il giovane si sarebbe allontanato barcollando dal luogo dell’investimento facendo perdere le proprie tracce.