Dal 31 dicembre i cosiddetti T-Red (strumenti che rilevano in automatico i passaggi col rosso) installati nel territorio del Comune di Modena sono spenti, e non per problemi di funzionamento o per altre questioni formali: semplicemente si è conclusa la fase di sperimentazione prevista ed ora gli apparecchi (in tutto 2 agli incroci Campi-Vignolese e Marinuzzi-Caduti sul lavoro) sono stati disattivati proprio per consentire di valutarne nel merito efficacia e relativi costi di esercizio. Al termine di questo periodo di verifica, il Comune di Modena deciderà se proseguire o meno nell’impiego degli strumenti.
Il Sindaco Pighi: “Anche in questa vicenda, sottolineo come risultino assolutamente regolari le procedure seguite dal Comune di Modena rispetto all’utilizzo degli strumenti elettronici per la rilevazione delle più comuni, ed allo stesso tempo più gravi, infrazioni al codice della strada e cioè la velocità ed il passaggio col rosso.
Ciò premesso – prosegue il Sindaco – trovo singolare che tutto questo dibattito si sviluppi su questioni solo formali, mentre risultano completamente assenti i due problemi a mio parere fondamentali e cioè la prevenzione degli incidenti stradali e l’incentivo ad un maggiore rispetto delle regole.
Per quanto riguarda gli incidenti stradali, ad esempio, nel territorio del Comune di Modena abbiamo ottenuto risultati importanti: si passa, infatti, dai 1668 casi (con 2255 feriti) del 2003 ai 1377 sinistri del 2008 (con 1809 feriti), ma soprattutto si passa dai 31 decessi di quell’anno agli 8 morti del 2008. Sono sempre troppi, sia i morti che i feriti, ma la tendenza è chiara. Ovviamente non tutto è da attribuire ai controlli elettronici, ma questi risultano invece assolutamente determinanti rispetto al numero delle infrazioni commesse: nel 2003, con 7 incroci controllati, vennero rilevati 31.677 passaggi col rosso; un numero alto, che però ha avuto un calo costante e significativo negli anni, fino alle 9.600 infrazioni rilevate nel 2008, ma con 12 incroci sotto osservazione. Insomma il numero delle sanzioni è drasticamente in calo, ma il dato fondamentale è che sono in calo i comportamenti scorretti e pericolosi degli automobilisti.
In 5 anni, perciò, abbiamo avuto una forte riduzione dei morti sulle strade ed automobilisti più prudenti e più attenti alla guida. Nessun accanimento e nessuna forzatura -conclude il Sindaco- ma solo la risposta ad una esigenza giusta, quella di avere strade più sicure per tutti e soprattutto per gli utenti più deboli.