Il consiglio comunale di Roma ha approvato in nottata la delibera n.99, riguardante l’armamento della Polizia municipale, con 29 voti a favore, 4 contrari e 9 astenuti. Lo rende noto l’Ufficio Stampa del Consiglio comunale di Roma.

L’armamento è costituito da una pistola a funzionamento semiautomatico, da una sciabola per i componenti della squadra d’onore, e da bombolette spray antiaggressione e mazzette distanziatrici per tutti gli agenti della Polizia Municipale.La giunta Alemanno restituisce ai vigili le armi che erano state tolte loro nel lontano 1978 dall’allora primo cittadino Giulio Carlo Argan, in seguito ad alcuni gravi episodi avvenuti nel 1977. L’Ospol, l’organizzazione sindacale delle polizie, ha annunciato un ricorso al Tar, mentre il Sulpm (Sindacato unitario dei lavoratori della polizia municipale) parla di ”momento storico”.

L’approvazione della delibera, da parte del Comune di Roma per l’armamento dei vigili urbani credo sia un passo avanti importante. La polizia municipale potra’ essere in grado di autodifendersi maggiormente, di essere rispettata, di essere autonoma rispetto agli altri corpi di polizia”. E’ quanto ha dichiarato il sindaco di Roma Gianni Alemanno a margine della firma del protocollo d’intesa tra il Comune e il comando militare della Capitale.”Quanto accaduto e’ molto importante – ha proseguito Alemanno – perche’ sempre piu’ spesso i nostri vigili intervengono in contesti molto difficili. Si e’ trattato comunque di una lunga trafila culminata con due giorni di lunghissimo consiglio comunale”.


Fonte: Adnkronos