E’ scattata in 14 comuni della provincia di Modena la manovra antismog che prevede, dal 7 gennaio al 31 marzo, l’estensione del divieto di circolazione ai diesel euro 2. I Comuni interessati dai provvedimenti sono: Bastiglia, Bomporto, Carpi, Castelfranco Emilia, Castelnuovo Rangone, Fiorano modenese, Formigine, Maranello, Modena, Nonantola, Ravarino, Sassuolo, Spilamberto e Vignola.


Nelle aree urbane, stabilite da ogni singola amministrazione, dal 7 gennaio è vietata la circolazione ai veicoli più inquinanti: autoveicoli pre-euro, diesel euro 1 ed euro 2 e ciclomotori pre-euro, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18,30.
A Modena e Carpi è previsto anche il blocco del traffico tutti i giovedì (sospeso oggi a causa del maltempo).

Tutti i provvedimenti e le deroghe sono pubblicati sul sito web Liberiamo l’aria.
La novità rispetto allo scorso anno – spiegano i tecnici dell’assessorato all’Ambiente della Provincia di Modena – è la possibilità di installare filtri antiparticolato su veicoli diesel per poter circolare nonostante i blocchi, anche se per il momento sul mercato sono disponibili solo modelli per i mezzi pesanti, mentre i dispositivi per le autovetture sono attualmente in attesa di omologazione da parte del ministero dei Trasporti.

Come spiega Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente, «la manovra antismog fa parte delle azioni previste dal Piano provinciale per il risanamento della qualità dell’aria. In questo ambito – annuncia Caldana – è in dirittura d’arrivo la sottoscrizione da parte delle Province di Modena e Reggio, dei Comuni del distretto ceramico e da Confindustria ceramica, di un protocollo per il controllo e la progressiva riduzione delle emissioni in atmosfera nell’intero distretto».

L’intesa prevede, tra l’altro, limiti più severi per le emissioni in atmosfera da parte delle imprese.