Gianfrancesco Menani, Capogruppo Lega Nord Padania Sassuolo, rivolge una interrogazione al Consiglio Comunale avente come oggetto la chiusura degli stabilimenti e il probabile licenziamento di 780 persone del Gruppo Ceramiche Iris (Sassuolo – Fiorano – Viano).
Preso atto
della situazione di grande disagio economico che riguarda circa 780 lavoratori e lavoratrici del Gruppo Ceramiche Iris della zona Sassuolo – Fiorano – Viano a seguito dell’annuncio, da parte della proprietà, di procedere alla chiusura degli stabilimenti con comunicazione ai sindacati del 7 gennaio;
Constatato che
si tratta di una decisione grave che mette in difficoltà numerosi lavoratori e del distretto che con il loro contributo hanno permesso anche a questa azienda di raggiungere elevati livelli di produttività e qualità del prodotto;
Valutato che
invece di valorizzare l’impegno delle maestranze in quanto esso rappresenta la forza e l’anima di un gruppo che esporta il prodotto nei 5 continenti, l’azienda toglie ai lavoratori un salario guadagnato con sacrificio e professionalità e che per molti di essi è l’unica fonte di sostentamento per la famiglia;
Stigmatizzato
il totale silenzio delle istituzioni e dei rappresentanti di tutte le forze politiche di fronte a un problema di così grande portata;
Esprimo
La mia solidarietà personale e quella del del mio partito con le preoccupazioni di chi potrebbe perdere il posto di lavoro e invito la proprietà a tornare sui suoi passi e cercare di trovare le soluzioni idonee per i dipendenti garantendo fin da ora il massimo appoggio ed interessamento della parte politica;
Impegna
il Sindaco a prendere urgentemente contatti con il Governo e ad adottare subito iniziative adeguate in rapporto con le istituzioni locali, con la proprietà, nonché con Confindustria Ceramica al fine di rilanciare relazioni industriali tese a un lavoro comune a favore del settore e per l’apertura del confronto fra le parti teso a sostenere i salari dei 780 lavoratori coinvolti.
Gianfrancesco Menani
Capogruppo Lega Nord Padania Sassuolo
