“Esprimo la mia solidarietà ai lavoratori del mondo della scuola che hanno aderito allo sciopero indetto dalle principali sigle sindacali. Allo stesso tempo mi sento molto vicino alle migliaia di studenti che in questi giorni fanno sentire la loro protesta nei confronti di un Governo che considera la Scuola una semplice voce di spesa.
Non si può considerare “la palestra” nella quale si formano i cittadini di domani un semplice capitolo di bilancio. E’ in gioco il futuro del Paese, il futuro delle nuove generazioni: non si possono definire ‘soluzioni’ l’introduzione del maestro unico e del grembiulino, misure più nostalgiche che altro.
Dobbiamo difendere il livello di qualità della scuola nella nostra Regione, quindi non solo tempo pieno, particolarmente importante in una realtà come quella di Sassuolo e del distretto ceramico, ma tutto il “sistema scuola” in generale.
Il segretario del Pd Walter Veltroni ha annunciato che promuoveremo un referendum per abrogare il decreto, non siamo soliti abusare di questo strumento ma ritengo che, dopo aver presentato una nostra proposta, seria ed autorevole, di riforma scolastica, questa sia la strada giusta per un’opposizione ragionata e non urlata.
A Sassuolo, in vista di un’iniziativa pubblica prevista per fine novembre proprio su questi temi, ci rivolgeremo agli studenti, agli insegnanti, ai presidi ed a chi nel mondo della scuola lavora per raccogliere idee e proposte.
Ricordo che i città è attivo un Forum del Pd sul tema della cultura, scuola e giovani chi fosse interessato può scrivere una mail a pd@pdsassuolo.it oppure telefonare allo 0536 1845141”.