Più di 50 perquisizioni domiciliari sono state eseguite dal Nucleo di polizia tributaria della
Guardia di Finanza di Venezia in 13 regioni in un’operazione contro la pirateria musicale e la pedopornografia.


I finanzieri del gruppo Tutela beni e servizi
di Venezia hanno individuato persone che, attraverso il cosiddetto file sharing, condividevano illecitamente con altri
utenti milioni di file musicali e video in formato elettronico tutelati dal diritto d’autore.

Tra coloro che utilizzavano il file sharing figurano anche due soggetti ritenuti dediti alla diffusione di file video a contenuto pedo-pornografico che sarebbe servito come strumento
per ‘catturare’ in rete adolescenti.

Sequestrati quasi 2.000.000 di files audio/video duplicati abusivamente, circa 16.000 supporti ottici cd/dvd, 72 personal computer, 200 hard disk e applicate sanzioni amministrative per
3.200.000 euro.



Perquisizione sono state eseguite tra Veneto, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta,
Liguria, Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Puglia, Sicilia e Calabria.