Racconti tragicomici, grotteschi o noir che si snodano tra acetaie, fattorie, caseifici, nebbie padane e capaci di trasmettere sapori e profumi che costituiscono un po’ il dna di una regione. Sono i 15 gialli scritti ad hoc da altrettanti scrittori emiliano-romagnoli, fra cui Francesco Guccini e Carlo Lucarelli, e racchiusi nel libro ‘Il gusto del delitto‘ promosso dalla Regione Emilia-Romagna.


Si tratta di 15 storie di suspense e atmosfera che hanno per protagonista un prodotto che riassume in se’ la cultura del territorio: dal lambrusco all’aceto balsamico, dal salame felino alla piadina romagnola al formaggio di fossa. Promosso in collaborazione con Leonardo publishing (casa editrice di Milano), il libro curato da Sandro Toni e’ una raccolta di racconti inediti in cui cibo e territorio non sono solo un sottofondo. E cosiì nei racconti di Carlo Lucarelli, Francesco Guccini, Valerio Varesi, Eraldo Baldini, accanto al cibo entra in gioco, inevitabilmente, l’Emilia-Romagna tutta con le sue campagne, la sua cultura, la sua tradizione.

A ogni scrittore corrisponde un prodotto tipico: ad esempio in ‘Riesumazione’ di Marcello Fois viene celebrata la ‘sfossatura’ del formaggio di fossa; nel racconto ‘La cosa più buona del mondo’ di Carlo Lucarelli si ‘racconta’ il salame di Felino; Valerio Varesi ha scelto il prosciutto celebrato in ‘Mussolini’, mentre Francesco Guccini fa un omaggio all’amatissimo lambrusco in ‘Il frizzare d’un tempo contro palato e gola’.