La teleradiologia al servizio delle zone montane. Accade a Fanano, dove, all’interno del presidio sanitario di via Sabattini, è attivo, da circa un mese, un ambulatorio che eroga prestazioni di radiologia. Un servizio che è possibile grazie ad un complesso progetto tecnologico che mette in rete le diagnostiche radiologiche dell’Azienda USL Modena. L’erogazione degli esami, infatti, non prevede la presenza fisica di un medico all’interno dell’ambulatorio, ma solo del tecnico di radiologia con il controllo “in remoto” da parte di un radiologo che si trova in uno degli ospedali della provincia di Modena.

In questo caso, il controllo e la successiva refertazione degli esami avvengono nelle Unità operative di Radiologia di Pavullo o Vignola, dirette dal dott. Paolo D’Andrea. Grazie a questa soluzione ogni settimana si riescono a garantire 25 esami di radiologia convenzionale (ossa e torace) a pazienti che vivono nei comuni dell’Alto Frignano.

“La tecnologia ci consente di offrire in montagna un servizio che altrimenti non sarebbe possibile erogare – spiega la dottoressa Maria Pia Biondi, direttore del distretto sanitario di Pavullo. La telemedicina offre numerosi vantaggi e sta portando allo sviluppo di grandi opportunità per l’assistenza sanitaria. Ad esempio, la trasmissione degli elettrocardiogrammi presso centri di refertazione per la diagnosi tempestiva di infarto del miocardio, così pure il collegamento degli studi medici di questo territorio grazie alla rete informatica “SOLE” , progetto regionale per il collegamento informatico tra Medici di famiglia e Azienda USL/Ospedali”.

Il servizio funziona collegando l’apparecchiatura radiologica con tecnologia digitale installata nell’ambulatorio di Fanano al Pacs-Ris (Picture archiving and communication system – Radiological information system), il sistema informatico provinciale, ad uso medico, di gestione delle immagini e delle attività radiologiche realizzato dal Servizio di Ingegneria Clinica dell’Azienda USL di Modena. Il sistema consente di acquisire, archiviare e trasmettere, tra tutti gli ospedali della rete, le immagini delle 600 mila prestazioni radiologiche che vengono effettuate annualmente nella provincia. Per la sola Azienda USL il sistema garantisce la gestione e l’archiviazione di 426 mila esami ogni anno, corrispondenti a 10 milioni di immagini.

In questo modo si ha la garanzia di avere due anni di esami sempre “in linea” ed un’archiviazione storica praticamente illimitata. Oltre a velocizzare l’assistenza e il trattamento dei casi più gravi, il sistema permette di visionare le immagini ed effettuare consulenze senza utilizzare lastre, ma collegandosi semplicemente alla rete che interconnette le diagnostiche radiologiche con l’archivio digitale.

Nell’ambulatorio di Fanano, oltre alle classiche attrezzature radiologiche, sono presenti alcuni dispositivi tecnologici – postazione PC e lettore CR – che consentono sia la refertazione a distanza dell’esame, sia l’archiviazione dello stesso nel sistema Pacs-Ris con possibilità di richiamarlo in tempo reale da qualunque postazione radiologica provinciale, se, ad esempio, si rendesse necessario un confronto con altri esami fatti in precedenza dallo stesso paziente. La soluzione adottata permette una diagnosi più accurata ed una migliore gestione delle informazioni amministrative: ad esempio, l’ambulatorio riceve le liste di prenotazione direttamente dal Cup aziendale.

La prenotazione delle prestazioni di radiologia erogate nell’ambulatorio di Fanano, così come avviene per tutte le prestazioni dell’Azienda USL di Modena, può essere fatta presso uno degli sportelli Cup (Centro unico di prenotazione), in farmacia o chiamando il call center “Tel&prenota”: 848 800 640 da telefono fisso, 059 2025050 da telefono cellulare (il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00, il sabato dalle 8.00 alle 13.30).